Elena Cirella – Affioramenti
La mostra Affioramenti accoglie opere prodotte lungo l’arco di un ventennio dalla prima maniera drammatica, espressionista, ancora nel solco di una tradizione iconografica sintatticamente organizzata, alla progressiva liberazione dall’inquadramento compositivo, per arrivare con il ciclo Cavalieri ad un linguaggio autonomo, personale, riconoscibile e decostituito; un ritorno agli elementi basilari del disegno nella ricostruzione attiva del nuovo.
Comunicato stampa
L’artista romana Elena Cirella, allieva all’Accademia di Roma di Trotti ed Avenali, rappresentante di un filone figurativo che non si è mai esaurito nella capitale, si presenta, per la prima volta a Milano, con una doppia esposizione alla Galleria Cortina (dal 9 al 19 maggio) e allo Spazio Tadini (dal 10 al 26 maggio). La mostra Affioramenti accoglie opere prodotte lungo l’arco di un ventennio dalla prima maniera drammatica, espressionista, ancora nel solco di una tradizione iconografica sintatticamente organizzata, alla progressiva liberazione dall’inquadramento compositivo, per arrivare con il ciclo Cavalieri ad un linguaggio autonomo, personale, riconoscibile e decostituito; un ritorno agli elementi basilari del disegno nella ricostruzione attiva del nuovo.
Traguardo espressivo, l’estremizzazione dell’assoluto fino ai limiti del graffitismo, senza smarrire mai il calore e il corpo del veicolo espressivo della materia ad olio.
Il titolo dell’esposizione, Affioramenti, definisce con esattezza l’universo figurativo dell’artista lungo tutto l’arco della sua produzione, dalle presenze medianiche fino agli scheletri portati, alle mostruose creature eppure bonarie. L’esposizione si divide tra le due storiche gallerie milanesi: allo Spazio Tadini l’allestimento è pensato per dare una panoramica sul percorso dell’artista dagli anni ’80 sino ad oggi, che propone le opere racchiuse sotto il titolo Abbracci. La Galleria Cortina ospita la produzione dei Cavalieri e sirene che affonda le radici tematiche in un’identificazione dell’artista con il gotico e il medievale, come momento di capziosa ascesi della coscienza individuale nel processo verticale di congiungimento al divino.
In occasione dell'inaugurazione allo Spazio Tadini, il giorno 10 maggio, verrà proiettato il video ideato da Leila Artese, un lavoro sulla genesi del processo creativo nel lavoro di Elena Cirella.
Catalogo in galleria a cura di Raffaella Aragosa, con testi di Melina Scalise, Stefano Cortina, Kristian Betti, Rachid Benadj, Valeria Vaccari, Paolo Melissi.