Elena Mazzi – Financial Singing
Istallazione delle opere relative ai progetti The Financial Singing e A Fragmented World
Comunicato stampa
nctm e l’arte e Nctm Studio Legale presentano nell’ambito di miart
Financial Singing, performance di Elena Mazzi
Istallazione delle opere relative ai progetti The Financial Singing e A Fragmented World
Sabato 1 aprile, ore 10.00, in occasione dell’apertura speciale di Nctm Studio Legale nell’ambito di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, Elena Mazzi mette in scena la performance The Financial Singing.
Elena Mazzi è interessata al rapporto tra l'uomo e il suo ambiente, alle sue varianti e anche ai suoi momenti di crisi.
Il suo ampio ventaglio di interessi comprende una curiosità di tipo antropologico nei confronti dei contesti, dei paesaggi, delle geografie; l’attrazione per i materiali e per le tradizioni artigianali; riferimenti alle scienze e a discipline apparentemente distanti tra loro quali la finanza e la geologia. Da questi campi di interesse l’artista trae concetti, metodi e componenti per i suoi progetti sempre sfaccettati e diversi tra loro, ma capaci di generare forme, immagini, narrazioni significative e di grande pregnanza visiva.
The Financial Singing: una cantante lirica recita e canta il grafico dell'andamento dell’economia occidentale capitalista, restituendo la portata sociale ed emotiva di crisi economiche che hanno segnato il corso del Novecento. Il lavoro prende forma a seguito della lettura del libro del fisico danese Per Bak, How nature works dove si definiscono strategie di analisi positive delle crisi e delle catastrofi sia da un punto di vista umano che naturale, trovando affinità comuni.
A Fragmented World: un’installazione video in collaborazione con Sara Tirelli e ispirato alla “teoria delle fratture” del fisico teorico Bruno Giorgini indaga il permanente processo di distruzione/costruzione della natura e la conseguente percezione umana di tale esperienza. Fanno parte del progetto anche la serie Fratture, stampe da fotoincisione realizzate con polvere di lava, e i relativi studi fotografici.
A partire da sabato 1 aprile l’artista Elena Mazzi esporrà le proprie opere negli spazi dello Studio.
In questa occasione, inoltre, sarà possibile visitare la collezione nctm e l’arte.
L’iniziativa si colloca nell’ambito di nctm e l’arte, un progetto indipendente di supporto alla creazione artistica, curato da Gabi Scardi e dedicato all’arte contemporanea da Nctm Studio Legale.
Attivato nel 2011, nctm e l’arte comprende il sostegno a progetti artistici, la collaborazione con istituzioni culturali italiane di riferimento, la borsa di studio Artists in Residence, oltre alla creazione di una collezione con opere di artisti quali Miroslaw Balka, Johanna Billing, Maria Papadimitriou, Adrian Paci.
Elena Mazzi
Elena Mazzi nasce nel 1984 a Reggio Emilia. Ha studiato Storia dell’Arte presso l’Università di Siena. Nel 2011 si è laureata in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Ha trascorso un periodo di studi all’estero presso la Royal Academy of Art (Konsthogskolan) di Stoccolma. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, tra cui: Ex Elettrofonica, 16° Quadriennale di Roma, GAM di Torino, 14° Biennale di Istanbul, 17° BJCEM Biennale del Mediterraneo, EGE-European Glass Experience, Fittja Pavilion durante la 14° Biennale d’Architettura di Venezia, COP17 a Durban, Festival of Contemporary Art in Slovenia, Botkyrka Konsthall, Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles e Stoccolma, XIV BBCC Expo a Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa.
Nel 2016 è vincitrice della VII edizione del bando indetto da Nctm per l’assegnazione della borsa di sudio Artists in Residence.
E’ artista tutor per l’anno 2016-2017 presso Fondazione Spinola Banna per l’arte, in collaborazione con GAM, Torino.