Elenora De Cicco – Pocket landscapes
Nora De Cicco realizza i suoi Paesaggi con pezzi di legno in essenza di castagno e altre varietà selezionate tra i materiali di scarto del laboratorio modelli dell’architetto Michele De Lucchi.
Comunicato stampa
CALME ARCHITETTURE
IN MOSTRA AL BLAM “POCKET LANDSCAPES”, I PAESAGGI DI NORA DE CICCO
Nora De Cicco realizza i suoi Paesaggi con pezzi di legno in essenza di castagno e altre varietà selezionate tra i materiali di scarto del laboratorio modelli dell’architetto Michele De Lucchi. In alleanza con il falegname Giuseppe Filippini, idea mini-immagini architettoniche. I pezzi di scarto iniziali hanno a volte forme definite, a volte no, messi insieme e composti assumono significato ed evocano paesaggi equilibrati e silenziosi. Se questi piccoli monumenti fossero dipinti sarebbero scene del pittore E.Hopper: questo per le sagome ferme, scolpite nel silenzio della luce, e per la tranquillità che irradiano. La poetica svelata nei Paesaggi attiene anche al pensiero di Gilles Clément, ingegnere, scrittore e giardiniere. L’idea di Clément è un giardino che si fa da solo, che segue la meccanica biologica. L’autore del “ Terzo Paesaggio “ scopre che può intervenire il meno possibile nei suoi giardini, lasciando la natura fare il suo corso e usando le condizioni esistenti per creare nuovi paesaggi. La poetica dei Paesaggi di Nora De Cicco è la poetica del residuo, dello spazio indefinito. La fluidità del suo fare è la naturale conseguenza di un processo partito per caso, che cresce in modo semplice allo stesso modo di una pianta, in un giardino per l’appunto in movimento fatto di cultura umanistica, metrica orientale, memorie di viaggi.
Michela Barone Lumaga
Note biografiche
Elenora De Cicco, nasce a Napoli nel 1951. Ha insegnato arte e materie artistiche e si laurea in architettura presso IUAV a Venezia. Dopo la laurea, nel 1974 svolge attività di architetto presso il Bureau National d’Etude Hydrotecniques ad Algeri. Nel 1981 si trasferisce a Milano dove collabora con Bruno Danese e Jaqueline Vodoz, curando la realizzazione dei prodotti di design – Danese Milano – . La conoscenza e il lavoro diretto con i designers Achille Castiglioni, Enzo Mari, Bruno Munari, formano e segnano il lavoro di product manager che da due decenni svolge per Produzione Privata – impresa di autoproduzione fondata dall’arch. Michele De Lucchi nel 1990 – i cui oggetti e lampade raccontano il carattere sperimentale e artigianale.
Scrive poesie e studia la metrica Haiku. Nel 2011 ha iniziato a comporre “I Paesaggi”.
“Ho capito che avrei potuto combinare l’estetica formale con l’equilibrio dell’ecosistema”
G.Clément, Le jardin en mouvement.