ElettronicaMENTE. Lo sguardo della video arte
L’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive prosegue la sua attività espositiva sull’isola di Capri presentando ElettronicaMente. Lo sguardo della video arte, una mostra dedicata al linguaggio video che prevede l’esposizione di 9 opere di artisti che utilizzano questo strumento come corpo e struttura del proprio lavoro.
Comunicato stampa
L’IGAV - Istituto Garuzzo per le Arti Visive prosegue la sua attività espositiva sull’isola di Capri. Dopo le due mostre Visioni Contemporanee (2014) e Dipingere il presente (2015) alla Certosa di San Giacomo, presenta insieme alla Città di Capri e all’associazione culturale Ápeiron un progetto a Villa Lysis, storica dimora in stile liberty del barone Fersen, dal titolo ElettronicaMente. Lo sguardo della video arte, una mostra dedicata al linguaggio video che prevede l’esposizione di 9 opere di artisti che utilizzano questo strumento come corpo e struttura del proprio lavoro.
La video arte, che ha una storia recente - siamo a circa sessant’anni dalle prime esperienze con le sperimentazioni di Fluxus e di artisti come Nam June Paik - ha segnato alcuni dei passaggi della storia dell’arte attuale più significativi. Proprio per le sue qualità comunicazionali, multimediali e per la sua attualità, questa tecnica diventa uno strumento e l’espressione per decodificare la vita contemporanea. Nella società dell’iperconsumo dell’immagine, in cui il video da youtube agli smartphone è diventato un elemento di comunicazione “banale”, riflettere su chi utilizza il video come linguaggio artistico significa soffermarsi e “educare” lo sguardo ad una le visione “altra” della realtà in cui viviamo.
La mostra, infatti, vuole presentare le forme in divenire di un linguaggio che costituisce un mezzo per riflettere sul modo di creare e leggere le immagini, inteso come attività essenziale della vita contemporanea. Le opere esposte offriranno lo spunto per una riflessione sulla nuova identità e la nuova “maniera” di rappresentare l’esistenza attuale e per una ricerca sulle trasformazioni che la video arte sta assumendo, come pratica concettuale e di sperimentazioni linguistiche, e soprattutto come punto di osservazione per indagare le dinamiche sociali e culturali della nostra epoca dell’immagine globalizzata.
ElettronicaMente è strutturata come una mostra a rotazione in cui nel periodo espositivo si alterneranno in un ciclo di tre appuntamenti, nove artisti ognuno nello splendido scenario di Villa Lysis. Un “teatro di immagini” che prevede, così, tre momenti differenti di incontro e nove sguardi eterogenei sul “mondo”, un “microcosmo elettronico” dedicato ad un linguaggio fondamentale dell’arte contemporanea.
Il primo appuntamento, che inaugurerà martedì 12 luglio, sarà dedicato allo sguardo sulla città e sullo “spazio critico” (Paul Virilio) da parte di Filippo Centenari (Millions of colours), Paolo Leonardo (Là dentro, qui fuori) e Moio&Sivelli (Roundabout).