Eliane Gervasoni / ImperfettoLab

Informazioni Evento

Luogo
GASPARELLI ARTE CONTEMPORANEA
Via Arco D'augusto 74, Fano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 17:00 alle 20:00

Vernissage
08/10/2016

ore 18.30

Artisti
ImperfettoLab, Eliane Gervasoni
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Doppia personale

Comunicato stampa

titolo della mostra:
COME POTREI CACCIARE, SE PRIMA NON DISEGNASSI?

artisti invitati:
ELIANE GERVASONI E IMPERFETTOLAB

dove:
Gasparelli Arte Contemporanea via Arco di Augusto 74 Fano (PU)

periodo:
dal 08/10/2016 al 27/11/2016

inaugurazione sabato 08 ottobre 2016 ore 18:30

orari:
da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 17:00 alle 20:00

breve testo di presentazione:

L'artista svizzera Eliane Gervasoni proviene dal Cantone Vaud e precisamente dalla sua capitale, Lausanne, confinante con le acque del lago Léman o lago di Ginevra, e ne conserva i privilegi di una luce di regola osservata a sud e di una esemplarità in asse con il nord. L'Art Brut ha casa qui, nelle tormentate sovrapposizioni di entusiasmi accesi e di ritrosie che fanno colpa al vivere.

Il disegno, preparato con meticolosità, gli appartengono le intrusioni fotografiche e di più l'esperienza segreta di capire gli spazi, è un inchiostro bianco che spacca le tenebre, l'uniforme carta nera che diventa un cosmo e un cosmo, su quel giro di giostra, si fa immaginazione esatta.

Ciò che spingiamo in alto ridiscende e la figura sospesa in creazione, ripiomba tra i creditori del Vaud, più bianca della sua nascita tra i cieli, si tratta infatti di farsi una vita.

Il Laboratorio dell'Imperfetto è una fucina di forme classificate come oggetti di relazione, presupponendo una distanza. Quello che sembra prossimo alla pratica quotidiana viene incluso come intruso. Del resto, Gambettola è un comune in cui lo straniero non trova che se stesso.
L'imperfezione non è un patto artigianale, è di più, la percussione del tamburo che annulla tra i colpi il movimento. E' questo indistinto ritorto distinto che infuria tra le abitazioni come un disadattato.
Il presente Imperfetto non può allora che essere un futuro.

Questi due enigmi lontani potranno sciogliersi e morire, perché, confrontati, coincidono esattamente in un punto, in cui il disegno, esanime, appare il progetto dell'oggetto, che funzionale e strumentale all'idea prende il vigore dell'abitare.