Elina Brotherus – Spectator
L’esposizione presenta in anteprima per l’Italia una serie di lavori inediti realizzati dall’artista pochi mesi fa a New York, e una selezione delle opere tratte dalla sua recente monografia Artist and her Model (Le Caillou Bleu, Brussels 2012).
Comunicato stampa
Effearte presenta Spectator la prima mostra personale dell’artista Elina Brotherus a Milano.
L’esposizione presenta in anteprima per l’Italia una serie di lavori inediti realizzati dall’artista pochi mesi fa a New York, e una selezione delle opere tratte dalla sua recente monografia Artist and her Model (Le Caillou Bleu, Brussels 2012). In questi lavori la nota fotografa, riconosciuta ormai a livello internazionale, attua una ricerca incentrata sullo sguardo dell’artista sul modello, che come spiega lei stessa, “non è né maschile né femminile ma qualcosa di neutrale, che osserva, scruta, a volte con sorpresa o ammirazione”. Da qui il titolo della mostra, Spectator. Elina Brotherus investiga la figura umana e il suo spazio nell’ambiente naturale attraverso la macchina fotografica, alla ricerca della luce e del paesaggio a lei convenienti. La fotografa afferma che in questo tipo di approccio “cerca quello che troppo spesso manca nel la vita di tutti i giorni: la calma, gli ampi spazi, la sorpresa, la solitudine reale che diventa in compenso un’esperienza condivisa”. Il riferimento storico allo spettatore di spalle è spesso presente, evidenziando il tema della reciprocità della visione. La mostra, a cura di Lorella Scacco, fa parte della settima edizione del Photofestival di Milano, promosso da AIF - Associazione Italiana Foto & Digital Imaging – in collaborazione con Camera di Commercio e Unione Confcommercio Milano. La mostra è patrocinata dall’Ambasciata di Finlandia.
In contemporanea alla mostra personale di Elina Brotherus, Effearte prosegue la rassegna di anteprime video, nella project room dedicata, con Marit Følstad. L’artista norvegese presenta per la prima volta in Italia il video With The Lights Out, in cui una serie di forme organiche escono dalla bocca di un uomo che fuma. La colonna sonora aiuta la percezione di una “nuova” lingua facendo abbandonare la razionalità dello spettatore per una ricezione emotiva. L’anteprima video è a cura di Marianne Hultman ed è patrocinata dall’Ambasciata Reale di Norvegia.