Elisa Filomena – Levitazione
L’artista da anni indaga sulla condizione femminile e sui misteri della natura, in stretto rapporto alla vita umana: simboli e segni da esplorare per una lettura alchemica dell’universo e del proprio mondo interiore.
Comunicato stampa
Dal 15 ottobre al 5 novembre 2017, la Libreria Bocca è lieta di ospitare Levitazione, personale di Elisa Filomena (Torino, 1976). L'artista da anni indaga sulla condizione femminile e sui misteri della natura, in stretto rapporto alla vita umana: simboli e segni da esplorare per una lettura alchemica dell'universo e del proprio mondo interiore. ln esposizione una ventina di opere tra dipinti e disegni. La nuova ricerca parte da alcune letture sulla Teosofia e lo spiritismo e dallo studio delle fotografie esoteriche di fine Ottocento e inizio Novecento. Da queste, Elisa trae spunti visivi che rielabora in chiave personale. L’ispirazione romantica giunge anche dagli scatti dei Preraffaelliti e dalle immagini di Lewis Carroll. Donne antiche per questa mostra, spesso impegnate in attività esoteriche, come la levitazione, che dà il titolo all'evento, o sedute spiritiche (Seduta spiritica, Spiriti, Sogno, Segreto). Donne dall'apparenza fragile, come le atmosfere sospese e rarefatte. Nei disegni la grafite si accompagna ad accenni di colore che come per magia evidenziano un determinato dettaglio, morbide nuvole cromatiche che creano ritmo e mistero. Un procedimento simile avviene con l'acrilico sulle tele, ma
con una gestualità più veloce e istintiva. Donne evanescenti come spiriti e spettri, suggestioni gotiche che non incutono timore, ma partecipazione per una condivisa delicatezza. I dipinti delle figure femminili degli anni ‘50 e ’60 derivano dall’analisi di fototessere di quegli anni scattate in America dalle cabine automatiche. Donne vere e sofferte, ritratte dall’artista in maniera con accenni espressionisti.
Biografia:
Elisa Filomena si laurea in Pittura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nel 2002. Nel 2003 vince il primo premio della Borsa di Studio Alida Epremian, nel 2004 il terzo Premio di Pittura Cesare Pavese e nel 2008 il Premio di Pittura Matteo Olivero. Viene selezionata in numerosi concorsi: negli anni 2004, 2006 e 2008 al Premio Carlo Dalla Zorza tenuto dalla Galleria Ponte Rosso di Milano, di cui vince il secondo premio nell’edizione 2004, e il premio biennale Carlo Bonatto Minella nel 2011. Seguono numerose mostre, tra le quali ricordiamo la partecipazione al Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia Regione Piemonte nel 2011, invitata da Vittorio Sgarbi. Nel 2013 espone alla Galleria De Chirico Arte Contemporanea di Torino per la collettiva “Ordo Amoris”. Nello stesso anno espone anche a Palazzo Mathis di Bra alla mostra “Il gioco nell’arte e dell’Arte” Arte in Piemonte dal Novecento ad oggi. Nel 2016 prende parte alla collettiva curata da Vera Agosti “Sii bella e stai zitta” a Roma, presso Interno 14, e alla collettiva “Animals” alla Galleria Civica di Arte Contemporanea Filippo Scroppo di Torre Pellice. Nel Giugno 2017 è la volta di “Landina”, esperienza di pittura en plein air a cura di Lorenza Boisi, nel territorio Verbania-Cusio-Ossola.