Elisa Grezzani – Sensual Landscape
Pittura ovunque, sulle pareti e sul pavimento. Produzioni tessili che trovano il loro spazio sia a terra che sui muri. L’urgenza espressiva di Elisa Grezzani irrompe nei luoghi e nei media.
Comunicato stampa
Un quadro su un muro dovrebbe essere
come un mazzo di fiori in un interno.
Henri Matisse
Pittura ovunque, sulle pareti e sul pavimento. Produzioni tessili che trovano il loro spazio sia a terra che sui muri. L’urgenza espressiva di Elisa Grezzani irrompe nei luoghi e nei media, facendosi beffe delle normali divisioni di tecnica. Sia che si tratti di realizzazioni dirette, fatte con i materiali propri del dipingere, sia che si tratti di processi in cui l’aspetto mediato è preponderante (tappeti, tessuti, stampe su pvc, banner, rimodulazioni digitali), gli elementi distintivi delle sue opere sono quelli della fluidità e di una felicità creativa che trascina con la sua energia spontanea i sensi dell’osservatore.
La pittura informale e di gesto è stata generalmente affare da uomini, tendenzialmente introspettiva e cromaticamente attenuata. Grezzani col suo lavoro inserisce una temperatura squillante in questo linguaggio, con rosa, aranci, gialli, viola e azzurri che arrivano a lambire la fluorescenza ma che sanno anche essere arrangiati in modo tale che l’opera abbia una sua astratta eleganza ed equilibrio. Del resto anche la tradizionale introversione misteriosa che caratterizza persino buona parte dell’espressionismo astratto è qui rivoltata in una decisa estroversione che porta l’immagine a toccare l’osservatore con molta immediatezza.
Nello spazio della Paolo Maria Deanesi Gallery di Trento i singoli pezzi esposti mirano a creare un’unica opera d’arte in cui immergersi e da percepire nella sua totalità. Un intervento che è guidato dall’ipotetico genere (ancora) inesistente del paesaggio sensuale. Paesaggio perché va percorso e attraversato nella sua interezza; sensuale perché ha a che fare di più con carne, pancia, piedi e percezione che con mente, raziocinio e intelletto. In questo modo “sensuale” si lega presto a “sensibilità” e “sensi” in un portato estetico che, passando dalla vista, coinvolge completamente il corpo, per una sinestesia totalizzante che risveglia idealmente – come simbolo e allusione – anche tatto, olfatto, gusto e udito.
Welcome to the Sensual Landscape.
Durante il periodo di apertura della mostra verrà pubblicato il volume monografico The Flow, incentrato sul lavoro di Elisa Grezzani degli ultimi anni, con testi critici di Letizia Ragaglia, Gabriele Salvaterra e Lisa Trockner.
Elisa Grezzani, nata a Bressanone nel 1986, vive e lavora tra Bolzano e Bologna. Si forma in pittura a Urbino. Ha esposto in mostre personali al Museo Palais Mamming, alla Galleria Stefano Forni, alla RLB a Lienz e partecipato a mostre collettive, in sedi come il Volta Art Fair di Miami, Basilea e Los Angeles, Festung Franzensfeste e Galerie an der Pinakothek der Moderne di Monaco. Elisa Grezzani ha vinto il Premio HGV 2021 grazie al quale è stata nominata Artista dell'anno.
A painting on a wall should be
like a bunch of flowers in an interior.
Henri Matisse
Painting everywhere, on the walls and on the floor. Textiles that find their own place both on the ground and on the walls. Elisa Grezzani’s expressive urgency barge into the places with different mediums, with no respect for the usual technique distinctions. Whether we are in front of direct artistic production, made with the common materials of painting, or we are observing processes in which the indirect aspect is more important (tapestries, textiles, pvc prints, banners, digital remixes), the peculiar elements of Grezzani’s works deal with a fluidity and with a creative confidence that captivates the senses of the viewer with its spontaneous energy.
Informalism and gestural painting have always been men’s things, generally introspective, with gloomy colors. Grezzani, with her work, inserts in this language a vivid chromatic temperature, with pinks, oranges, yellows, purples and blues that are almost fluorescent but also arranged in a way that let the artwork reach elegance and harmony. Additionally, the mysterious introversion, that characterize even a good part of Abstract Expressionism, is turned over in her work in a frank extroversion that leads the image to touch the public with great immediacy.
In the exhibition hosted at Paolo Maria Deanesi Gallery in Trento all the works on show tend to create a unique whole artwork in which lose yourself and to be perceived in its totality. This site specific intervention is driven by the idea of the (still) non-existing genre of the Sensual Landscape. Landscape because it has to be passed through in its wholeness; sensual because it has to do more with flesh, stomach, feet and perception than with mind, rationality or intellect. In this way, the word “sensual” meshes with “sensibility” and “senses”, in an aesthetic result which, through the eyes, involves completely the body: a total synaesthesia that wakes up – as a symbol and an allusion – also the touch, the smell, the taste and the hearing.
Welcome to the Sensual Lanscape.
During the perido of the exhibition, the monograph The Flow will be published, devoted to the last years’ research of Elisa Grezzani, with essays by Letizia Ragaglia, Gabriele Salvaterra and Lisa Trockner.
Elisa Grezzani, born in Brixen in 1986, lives and works between Bozen and Bologna. She studied painting at the Academy of Urbino. Solo shows of her works ere organized at the Palais Mamming Museum in Meran, at the Stefano Forni Gallery in Bologna and at the RLB in Lienz. She was also invited in many collective exhibition at the Volta Art Fair in Miami, Basel and Los Angeles, at Festung Franzensfeste in Fortezza and at the e Galerie an der Pinakothek der Moderne in Munich. Elisa Grezzani won the HGV 2021 award, thanks to which she has been elected Artist of the year.