Elisa Zadi – Lo spazio abitato
Le sale espositive sono state pensate come “stanze”, popolate da tele raffiguranti scorci architettonici, elementi di arredo, oggetti ordinari e figure umane.
Comunicato stampa
Inserita all'interno del progetto espositivo "In contemporanea", promosso e realizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Arezzo, la mostra personale di Elisa Zadi, intitolata “Lo spazio abitato”, a cura di Daniela Meli, sarà inaugurata sabato 31 marzo, alle h. 18,00, in Palazzo Chiani Vincenzi, via Cesalpino 15, Arezzo.
L'allestimento è stato progettato al fine di proiettare il visitatore nella dimensione di una situazione abitativa. Le sale espositive, infatti, sono state pensate come "stanze", popolate da tele raffiguranti scorci architettonici, elementi di arredo, oggetti ordinari e figure umane.
La sensazione che man mano viene a profilarsi percorrendo l'itinerario di visita è quella di trovarsi proprio nella casa-atelier dell'artista: un luogo quasi alchemico e magico, restituito con dovizia di particolari ed un'aura di sacralità.
Per Elisa Zadi, artista aretina di nascita e fiorentina d'adozione, questa è l'occasione per fare il punto sulle proprie intenzioni estetiche e sull'esperienza maturata in questi ultimi anni di lavoro. Già assistente tecnico di laboratorio all'Accademia di Belle Arti di Firenze (nella Scuola del prof. Adriano Bimbi), l'artista coniuga la carriera espositiva con quella di insegnante di tecniche pittoriche.