Elisabetta Cassin – A parole

Prima mostra personale di Elisabetta Cassin, giovane grafica che collabora da anni con lo Studio Cheste di Marghera dove ha appreso il metodo dei grandi maestri del 900 come Fronzoni, Vignelli, Müller-Brockmann, Hoffman e Tschichold.

Comunicato stampa

Sabato 9 marzo dalle ore 18 in Saletta Bi, nuovo spazio espositivo presso la sede dell’Associazione Onlus
Amici di Bambi, verrà inaugurata A parole, prima mostra personale di Elisabetta Cassin.
Giovane grafica che collabora da anni con lo Studio Cheste di Marghera dove ha appreso il metodo
dei grandi maestri del 900 come Fronzoni, Vignelli, Müller-Brockmann, Hoffman e Tschichold.

Il progetto espositivo A parole comunica il vuoto generato dalla mancanza di contenuto degli slogan elettorali
delle recenti elezioni con una serie di manifesti - nuovi, altri manifesti - in cui le parole vengono scarnificate,
estratte dal loro contesto e reinventate tipograficamente, sia nella scelta dei caratteri, sia nella composizione
nello spazio. Un progetto a parole, di parole, con parole, ma a suo modo di poche parole.
Laconicamente la comunicazione intenzionale del messaggio viene filtrata dallʼintervento di Elisabetta,

che altera la percezione del messaggio contenuto nei segni, falsando e ostacolando la comunicazione originale.
I manifesti sono corredati da un piccolo volume contenente una raccolta di fotografie d'emeroteca
dei “grandi” protagonisti politici che hanno scandito gli anni dalla nascita dellʼartista ad oggi.

In occasione della mostra verrà presentato Joy in submission, cameo del progetto musicale
crust-hardcore SLUGA e selezione musicale di DOMKIRKE.