Elisabetta Catalano – Ritratto rosso

Informazioni Evento

Luogo
CINECITTA' STUDIOS
via Tuscolana 1055, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/02/2021

no

Artisti
Elisabetta Catalano
Curatori
Aldo Enrico Ponis
Generi
fotografia, new media

A suggello delle celebrazioni per il suo Centenario, Federico Fellini ritorna nella ‘sua’ Cinecittà, con una grande mostra fotografica e multimediale, all’interno dello storico Teatro 1. Un inedito percorso iconico che racconta il rapporto elettivo tra il Genio del nostro cinema ed Elisabetta Catalano, la grande fotografa internazionale, regina del ritratto fotografico.

Comunicato stampa

La mostra, realizzata da Istituto Luce-Cinecittà con il contributo della DG Cinema e Audiovisivo, è curata da Aldo E. Ponis con la direzione artistica di Emanuele Cappelli, testi, ricerca scientifica e iconografica a cura di Laura Cherubini e Raffaele Simongini, e vive delle immagini dello straordinario Archivio Elisabetta Catalano.

Fellini, che per le questioni dello sguardo aveva una precisione pressoché infallibile, amò farsi fotografare da Elisabetta Catalano lungo tutto un arco della sua vita, tra il 1963 e gli ultimi anni, stabilendo un’affinità elettiva fondata sui clic, sulla capacità comune di afferrare l’anima di un personaggio (di una persona) in un rapido movimento di camera.

Quello che i visitatori trovano in un percorso di oltre 60 immagini, videoproiezioni, oggetti, e un allestimento altamente suggestivo che sposa atmosfere e colori di un grande studio fotografico dentro un vero teatro di posa, non è il semplice racconto illustrato di Fellini al lavoro sul set. È Fellini che diventa soggetto di un’arte davvero contemporanea, nelle mani di un’artista che lo capì come solo un’immagine può fare.

Il ritratto che ne emerge, è di un Fellini inedito, da scoprire. E farà ri-scoprire una fotografa straordinaria, di cui basta leggere il registro di personaggi ritratti per rimanere impressionati, e capire quanto un intero mondo di arte, cinema, spettacolo, cultura ha voluto affidarsi ai suoi occhi.

Fellini più di altri amò far vedere il proprio sguardo unico a quegli occhi.