Elsa Mencagli Andersen – (t)here
La mostra vuole essere un invito a sostare ai margini del linguaggio verbale, negli spazi tra il suono, il gesto e il significato.
Comunicato stampa
La mostra di Elsa Mencagli (T)HERE - che sarà visitabile sino al 1 febbraio 2025- vuole essere un invito a sostare ai margini del linguaggio verbale, negli spazi tra il suono, il gesto e il significato. Situazioni in cui le persone si trovano a vivere costantemente, ma senza la consapevolezza della forte connessione comunicativa che queste azioni hanno nel nostro quotidiano.
(T)HERE si esplica attraverso un formato espositivo misto che include installazioni scultoree, video, audio, e in particolare delle azioni partecipative. Un insieme che ha l’obiettivo di concretizzare e trasmettere quelle dimensioni del linguaggio che si manifestano attraverso il ritmo, la forma, la vibrazione e il gesto. Un intreccio dell’arte con la neurologia, la logopedia, studi di voce e l’esperienza vissuta.
(T)HERE apre a modalità di ascolto e di espressione che scivolano tra le varie forme di linguaggi - verbali e non.
Le micro-azioni determineranno tra i partecipanti un'esperienza razionale e verbale di esplorazione con il corpo, in un tempo lento e dilatato, in cui lə visitatorə e l’artista potranno sperimentare insieme tipi di embodied knowledge (o cognizione incorporata). L’artista attiva all’interno della sua mostra pratiche di intimità legate al tocco e al suono, tentativi di esplorare il linguaggio verbale e non verbale, modi altri di connettersi tra le persone e tra le persone e le opere.
Il giorno 24 gennaio alle ore 18.00, invece, si terrà la performance dell’attrice Gaia Mencagli dal titolo Oltre le Parole a seguire un talk con Elsa e Gaia Mencagli e un’esperta logopedista.
In quanti modi si può dire una poesia o canzone? Possono i gesti sostituire le parole? Il suono delle vocali basta a trasmettere le emozioni del contenuto?
Quali parole devono essere dette e quali scivolano via? E la musica, cosa accade quando delle parole vengono musicate?
Partendo da queste domande, Gaia Mencagli condividerà una prima tappa di questa ricerca fisica sul linguaggio e le sue forme, convinta che l'utilizzo delle parole è solo uno dei nostri mille modi di comunicare.
Elsa Mencagli Andersen è un'artista italo-danese con un background in architettura e arti performative. Crea attraverso diversi media, dall'installazione scultorea al video, al suono e alla performance. Attraverso pratiche di ascolto attento e di sintonia con il corpo e l'ambiente, il suo lavoro creativo prende forma nel tentativo di rivelare e far sentire ciò che spesso rimane inosservato. Elsa crea ambienti che si rivolgono al corpo sensoriale, invitando il pubblico a spostare l'esperienza dell'essere, sia all'interno di se stessi che in relazione all'altro, prendere coscienza di sè, andando oltre all’ essere o ad un luogo. Elsa ha presentato il suo lavoro a livello internazionale tra Italia, Stati Uniti, Germania, Islanda, Portogallo, Francia e Lussemburgo. È beneficiaria dell'Artists Development Programme 2022 dell'Istituto della Banca Europea per gli Investimenti. Nel 2023 ha ricevuto la borsa di lavoro della Danish Arts Foundation. Inoltre è cofondatrice di Celestial Bodies, una piattaforma itinerante dedicata all'apertura di spazi per esplorare significati e pratiche di solidarietà, cura, empatia e meraviglia. E' anche co-fondatrice di Ker, un'associazione che promuove l'arte in dialogo con il contesto rurale e crea opportunità di ricerca artistica che hanno al centro la terra, l'agricoltura, l'ecologia e la comunità.