Elvis & Presley

Informazioni Evento

Luogo
OFFICINE FOTOGRAFICHE
Via Giuseppe Libetta 1, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal lunedì al venerdì 10 - 13.30 e 15.00 - 19.30

Vernissage
01/10/2011

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Robert Huber, Stephan Vanfleteren
Generi
fotografia, doppia personale

In scena il mito di Elvis, impersonato dai fotografi Huber e Vanfleteren attraverso 75 fotografie a colori e in bianco e nero, che i due fotoreporter si sono scattati l’un l’altro attraversando 11 Stati americani.

Comunicato stampa

Il 1 ottobre, le inaugurazioni in programma per la VII edizione di FotoLeggendo continuano alle Officine Fotografiche. In scena il mito di Elvis, impersonato dai fotografi Robert Huber e Stephan Vanfleteren. Elvis & Presley sono 75 fotografie, a colori e in bianco e nero, che i due fotoreporter si sono scattati l’un l’altro attraversando 11 Stati americani. Un diario di viaggio che li porta da Times Square alla Death Valley, per rivelare il lato umano della famosa icona della cultura pop del ventesimo secolo.

La mostra Elvis & Presley presenta 75 fotografie a colori e in bianco e nero scattate nel maggio del 1999 dallo svizzero Robert Huber e dal belga Stephan Vanfleteren. Elvis e Presley invitano, con le immagini esposte, a ripercorrere il loro itinerario attraverso il paesaggio americano e tra le persone che lo popolano, da Times Square alla Death Valley. Vestiti con pantaloni luccicanti, coperti da grandi occhiali e con una capigliatura voluminosa, richiamando in maniera evidente il look di Elvis Presley, i due autori si sono fotografati a vicenda durante questo viaggio, mentre entravano nei luoghi di vita quotidiana (un supermercato, un bar, un salone di barbiere…), mentre visitavano i luoghi dedicati a Elvis Presley (Holly Springs, Graceland), mentre incontravano gente impegnata nelle faccende di tutti i giorni (prendere la metropolitana, servire al bar, recarsi in ufficio…).Il percorso fotografico racconta anche un’altra storia, forse meno evidente ma altrettanto forte: mostra l’irruenza del mito nella vita quotidiana, descrive il contrasto tra l’ordinario e lo straordinario e, mentre suggerisce la necessità del mito e il desiderio di interagire con questo, lascia anche aperta una domanda su che senso, oggi, possa avere. Fotografie in bianco e nero di Stephan Vanfleteren, fotografie a colori di Robert Huber.