Emanuela Del Vecchio – My pop. Point of view
Dopo le personali a Barcellona e all’Ars Italica di Milano, Emanuela Del Vecchio continua la sua serie pop di volti di personaggi famosi e non, che lamentano il disagio e l’ipocrisia di un mondo dominato dalle impressioni e dalle apparenze che si è ormai radicato nella contemporaneità occidentale: il mondo della moda.
Comunicato stampa
Dopo le personali a Barcellona e all’Ars Italica di Milano, Emanuela Del Vecchio continua la sua serie pop di volti di personaggi famosi e non, che lamentano il disagio e l’ipocrisia di un mondo dominato dalle impressioni e dalle apparenze che si è ormai radicato nella contemporaneità occidentale: il mondo della moda.
Dietro l’attraente e spettacolare scenario di stile ed eleganza, si cela la violenza di una concorrenza spietata tra bellezze stereotipate, la sopraffazione della forma sulla sostanza e la frustrazione che deriva dall’impossibilità di raggiungere un modello che le regole ferree dell’ immagine giudicano come esemplare.
Emanuela Del Vecchio, che ha studiato e lavora in questo mondo, denuncia con ironia questo grande committente contemporaneo attraverso una raffinata e originale concettualizzazione delle immagini di chiara matrice pop; le opere per la maggior parte ritraggono donne che attraverso l’uso di colori forti vengono esaltate per evidenziare la loro gara contro il tempo ricorrendo alla chirurgia estetica come in Balloons o in Botox, i pensieri privi di sostanza che si attengono alle leggi imposte come in Not thinking o in Dummy Model, e la bellezza soggettiva invece che schiava della perfezione come in Beauty is not perfection.
Mostre di Emanuela Del Vecchio: mostra personale al Greenline a Milano nel 2008, allo Spazio Leviloft a Milano nel 2009, ha esposto alla collettiva “Gli animali tra arte e terapia” all’Acquario Civico di Milano e una pesonale alla Recity Gallery di Legnano nel 2010.