Emanuele Fasciani – Crisopèa (nulla muore, tutto si trasforma)
Nell’ambito di Lazio Contemporaneo 2022 prende forma Crisopèa, l’opera site specific realizzata dall’artista Emanuele Fasciani nell’Antico Lavatoio di Guidonia Montecelio
Comunicato stampa
Nell’ambito di Lazio Contemporaneo 2022 prende forma Crisopèa, l'opera site specific realizzata dall'artista Emanuele Fasciani nell'Antico Lavatoio di Guidonia Montecelio. Il progetto, a cura di Valentina Muzi e fruibile dal 6 al 31 ottobre 2024, intende valorizzare lo storico sito riconvertito a spazio espositivo dopo un recente restauro, rendendolo nuovamente parte attiva della comunità locale.
A contraddistinguere il Lavatoio di Guidonia Montecelio sono le originali vasche interne, risalenti all'Ottocento, che entrano in diretto contatto con l'installazione di Emanuele Fasciani. Fragili rami di cera e bitume fuoriescono dalle cisterne, seguendo il corso dell'acqua in una sorta di rito di rigenerazione che ne muta l'aspetto. Dai toni cupi del nero si passa a quelli luminosi dell'oro, ponendo l’attenzione sulla trasformazione dell'opera.
“Come negli antichi riti, l’acqua si fa portavoce di purezza e salvezza, eliminando qualsiasi tipo di
impurità a cui siamo soggetti. In questo caso, però, la mutazione non è destinata a fermarsi”, spiega la curatrice Valentina Muzi. “Lungo l’intero percorso espositivo, infatti, l'opera continua a emergere, come a prendere aria, vigore, per trovare un nuovo contatto con la realtà. Agli occhi del pubblico i toni cupi del nero si accendono e la luminosità dell’oro risplende a contatto con l’acqua, facendosi specchio dove ognuno può riflettersi. Questa circolarità, data dal processo di trasmutazione continua dei materiali, trova il suo arresto nell’ultima vasca dove una scultura a mezza luna si poggia sul fondo, innalzandosi sino al pelo dell’acqua”.
Il progetto prevede anche due talk aperti al pubblico, che si svolgeranno sabato 12 e 19 ottobre 2024 con personaggi attivi nel panorama artistico con i quali si dialogherà circa la scena dell'arte contemporanea romana e le diverse realtà indipendenti che la animano. Interverranno Christophe Constantin, ex direttore artistico di Spazio In Situ, tra le realtà indipendenti più floride nella periferia di Roma – Est, e Riccardo Paris, ex direttore artistico di Condotto48 a Torre Angela, uno dei più giovani artist run space romani. A questi si aggiunge Caterina Angelucci, giornalista e curatrice membro del gruppo di ricerca di Endless Residency a Via Farini a Milano.