Emanuele Luzzati – L’arte in gioco
Inaugurata di recente, la sede milanese della galleria d’arte Il Vicolo inizia la nuova stagione di mostre con la personale di Emanuele Luzzati, L’arte in gioco.
Comunicato stampa
L’artista che si occupa… di arte applicata è molto più vicino all’artigiano, che al pittore e allo scultore. Prima di tutto ama i limiti: ogni volta gli si presenta un problema da risolvere e deve tener conto di mille fattori esteriori… è una continua sfida e la sfida confina col gioco.
Emanuele Luzzati
Inaugurata di recente, la sede milanese della galleria d’arte Il Vicolo inizia la nuova stagione di mostre con la personale di Emanuele Luzzati, L’arte in gioco, giovedì 20 novembre alle ore 18.00.
Emanuele Luzzati, artista e scenografo, nato a Genova nel 1921, ha collaborato con la galleria fin dal 1975, data in cui risale la prima mostra personale dell’artista al Vicolo. Luzzati, per gli amici Lele, ha lavorato con la galleria fino al 2007, presentando numerose mostre personali e facendo de Il Vicolo il suo maggiore editore di grafica. È proprio per questa intensa attività di collaborazione e di amicizia che il Vicolo rende omaggio all’artista, dedicandogli la prima mostra della sede milanese.
Il pranzo di saladino, 1985, collage e pastello su carta, cm 46x100
Il titolo L’arte in gioco vuole essere la chiave di lettura per rappresentare il lavoro di Luzzati nella sua complessità: illustratore, scenografo, costumista, autore di cinema d’animazione, ceramista, decoratore d’interni, Luzzati ha sempre espresso tutti questi aspetti creativi attraverso una forma narrativa che ricorre nei diversi modi espressivi.
Scriveva lo stesso Luzzati nel 1985: ”Ho sempre cercato di raccontare storie o commentarle con tutti i mezzi che abbiamo oggi a disposizione…”. Con la sua straordinaria fantasia e la sua capacità di usare con maestria materiali poveri, soprattutto carte strappate o ritagliate, ha sempre “giocato” a costruire bozzetti di scene teatrali, a disegnare costumi, a illustrare fiabe o leggende mitiche, a realizzare teatrini e vere e proprie scenografie.
La mostra si pone dunque l’obiettivo di dare uno sguardo a questo suo modo di raccontare così unico pur nella diversità dei mezzi: l’esposizione comprende una trentina di disegni e collages originali, parte dei quali mai esposti prima, oltre ad alcune ceramiche, rappresentativi del suo lavoro: l’illustrazione per bambini con le fiabe dei fratelli Grimm, i bozzetti di scenografie, i disegni di costumi teatrali, il cinema d’animazione.
Il Vicolo ha in programma ulteriori mostre di Emanuele Luzzati che approfondiranno più nello specifico i temi presentati in questa mostra.
Inoltre in occasione della festa natalizia di via Maroncelli che si terrà giovedì 11 dicembre dalle 18.00 alle 22.00 sarà presentata una proiezione di alcuni dei più famosi cartoni animati dell’artista.
Galleria d’arte Il Vicolo, via Maroncelli 2, tel. +390291677418 +393400692103
Emanuele Luzzati, L’arte in gioco: 20 novembre 2014 – 10 gennaio 2015
Martedì – sabato: 10.30 – 19.30
Note biografiche
Emanuele Luzzati nasce a Genova nel 1921. Studia e si diploma a Losanna all’Ecole des Beaux Arts. Illustratore, scenografo e ceramista si dedica alle scene e ai costumi teatrali e più tardi alla realizzazione di film e disegni animati (I paladini, La gazza ladra, Alì Babà, Turandot, Pulcinella che ha ottenuto una nomination all’Oscar, il lungometraggio Il flauto magico in collaborazione con Giulio Gianini).
Ha realizzato più di quattrocento scenografie per prosa, lirica e danza per i principali teatri italiani e stranieri; fra cui la Chicago Opera House e lo Staatsoper Theater di Vienna e ha collaborato al London Festival Ballet e al Glyndebourne Festival. Ha esposto alla Biennale di Venezia nel 1972 nella sezione di Grafica Sperimentale.
Nel 1975 è tra i fondatori a Genova del Teatro della Tosse insieme a Tonino Conte e Aldo Trionfo e, di quell’anno, è anche la sua prima esposizione alla galleria d’arte Il Vicolo di Genova. A questa personale faranno seguito nel 1976 e nel 1978 due mostre legate al cinema d’animazione e all’illustrazione ed altre negli anni successivi. Il Vicolo diventa inoltre il principale editore di sue opere grafiche in serigrafia.
Ha illustrato molti libri dedicati all’infanzia tra cui nel 1988 Le fiabe scelte dei Fratelli Grimm nell’edizione fuori commercio della Società Olivetti.
Luzzati fa parte dell’AGI (Alliance Graphique Internationale) e dell’Academy. Nel 1992 gli viene conferita dall’Università di Genova la Laurea honoris causa in Architettura.
Nel 1993 l’Unione dei Teatri d’Europa organizza la mostra Emanuele Luzzati scenografo che viene allestita, come prima sede, presso il Centre Georges Pompidou di Parigi. Nel 1995 riceve il premio Ubu per la migliore scenografia teatrale italiana dell’anno per le scene di Pinocchio. A Genova nel 1996 viene allestita presso il Palazzo Ducale una mostra antologica della sua opera. Nel 1997 crea il Parco del Flauto Magico per bambini a S. Margherita Ligure e realizza il Presepe in Piazza Carlo Felice a Torino. Presso la casa natale di Mozart a Salisburgo nel 1999, viene allestita la mostra I Mozart di Luzzati; nel 2000 crea nella stessa città un parco dedicato a Mozart.
Nel 2001 a Genova, nella suggestiva sede cinquecentesca di Porta Siberia, viene aperto Luzzati a Porta Siberia un museo dedicato alla sua intera opera di scenografo e illustratore.
Sempre nel 2001 la città di Praga gli dedica due mostre, una sulla scenografia e una sull’illustrazione.
Nel 2004 espone a Siena un’antologica dal titolo Luzzati in Campo e a Genova inaugura Luzzati, Genova di tutta la vita, al Museo Luzzati di Porta Siberia.
Nel 2005 espone al Museo Correr di Venezia Il Milione di Marco Polo e sempre nello stesso anno disegna un pannello ceramico in collaborazione con Carlos Carlè e Aurelio Caminati per la passeggiata di Albisola Marina.
Nel 2006 riceve il premio ETI (Ente Teatrale Italiano) come miglior scenografia. Muore a Genova nel 2007.
Note biografiche
Emanuele Luzzati nasce a Genova nel 1921. Studia e si diploma a Losanna all’Ecole des Beaux Arts. Illustratore, scenografo e ceramista si dedica alle scene e ai costumi teatrali e più tardi alla realizzazione di film e disegni animati (I paladini, La gazza ladra, Alì Babà, Turandot, Pulcinella che ha ottenuto una nomination all’Oscar, il lungometraggio Il flauto magico in collaborazione con Giulio Gianini).
Ha realizzato più di quattrocento scenografie per prosa, lirica e danza per i principali teatri italiani e stranieri; fra cui la Chicago Opera House e lo Staatsoper Theater di Vienna e ha collaborato al London Festival Ballet e al Glyndebourne Festival. Ha esposto alla Biennale di Venezia nel 1972 nella sezione di Grafica Sperimentale.
Nel 1975 è tra i fondatori a Genova del Teatro della Tosse insieme a Tonino Conte e Aldo Trionfo e, di quell’anno, è anche la sua prima esposizione alla galleria d’arte Il Vicolo di Genova. A questa personale faranno seguito nel 1976 e nel 1978 due mostre legate al cinema d’animazione e all’illustrazione ed altre negli anni successivi. Il Vicolo diventa inoltre il principale editore di sue opere grafiche in serigrafia.
Ha illustrato molti libri dedicati all’infanzia tra cui nel 1988 Le fiabe scelte dei Fratelli Grimm nell’edizione fuori commercio della Società Olivetti.
Luzzati fa parte dell’AGI (Alliance Graphique Internationale) e dell’Academy. Nel 1992 gli viene conferita dall’Università di Genova la Laurea honoris causa in Architettura.
Nel 1993 l’Unione dei Teatri d’Europa organizza la mostra Emanuele Luzzati scenografo che viene allestita, come prima sede, presso il Centre Georges Pompidou di Parigi. Nel 1995 riceve il premio Ubu per la migliore scenografia teatrale italiana dell’anno per le scene di Pinocchio. A Genova nel 1996 viene allestita presso il Palazzo Ducale una mostra antologica della sua opera. Nel 1997 crea il Parco del Flauto Magico per bambini a S. Margherita Ligure e realizza il Presepe in Piazza Carlo Felice a Torino. Presso la casa natale di Mozart a Salisburgo nel 1999, viene allestita la mostra I Mozart di Luzzati; nel 2000 crea nella stessa città un parco dedicato a Mozart.
Nel 2001 a Genova, nella suggestiva sede cinquecentesca di Porta Siberia, viene aperto Luzzati a Porta Siberia un museo dedicato alla sua intera opera di scenografo e illustratore.
Sempre nel 2001 la città di Praga gli dedica due mostre, una sulla scenografia e una sull’illustrazione.
Nel 2004 espone a Siena un’antologica dal titolo Luzzati in Campo e a Genova inaugura Luzzati, Genova di tutta la vita, al Museo Luzzati di Porta Siberia.
Nel 2005 espone al Museo Correr di Venezia Il Milione di Marco Polo e sempre nello stesso anno disegna un pannello ceramico in collaborazione con Carlos Carlè e Aurelio Caminati per la passeggiata di Albisola Marina.
Nel 2006 riceve il premio ETI (Ente Teatrale Italiano) come miglior scenografia. Muore a Genova nel 2007.