Emanuele Luzzati – Presepe
Il magico Presepe, ideato dall’artista genovese Emanuele Luzzati, da sempre simbolo del Natale a Torino, trova casa quest’anno al Borgo Medievale. Le vie e la piazza del Melograno accolgono le novanta sagome dipinte su legno che affiancano i personaggi sacri della tradizione ai protagonisti delle fiabe.
Comunicato stampa
Il magico Presepe, ideato dall’artista genovese Emanuele Luzzati, da sempre simbolo del Natale a Torino, trova casa quest’anno al Borgo Medievale. Le vie e la piazza del Melograno accolgono le novanta sagome dipinte su legno che affiancano i personaggi sacri della tradizione ai protagonisti delle fiabe.
Un gioco di figure illuminate che si rincorrono tra i portici, i cortili e i prati del Borgo per un’opera dallo straordinario impatto scenico.
A inaugurare il Natale al Borgo sabato 6 dicembre a partire dalle 16 ci sarà anche l’Associazione Cori Piemontesi con un repertorio di canti tradizionali legati alla Natività. Inoltre l’Associazione Sbandieratori della Città di Grugliasco si esibirà nell'antico gioco della bandiera.
Per riscaldare il pubblico, cioccolata, vin brulè e dolci per tutti offerti dai produttori presenti. I festeggiamenti proseguiranno per tutto il lungo ponte dell’Immacolata con “Una cesta per Natale”, mercato di eccellenze enogastronomiche e non solo, in collaborazione con CNA e il Paniere della provincia di Torino. Un’occasione per creare con i prodotti in vendita, esclusive ceste regalo.
Emanuele Luzzati (Genova 1921 - 2007) - Noto soprattutto come scenografo e illustratore, Emanuele Luzzati è stato maestro in ogni campo dell'arte applicata. Diplomato all'Ecole des Beaux Arts di Losanna, ha collaborato con registi, architetti, artisti e scrittori di fama internazionale. Insieme a Franco Enriquez, Glauco Mauri e Valeria Moriconi dà vita nel 1961 alla Compagnia dei Quattro. Nel 1975 è fondatore, con Aldo Trionfo e Tonino Conte, del Teatro della Tosse; autore di film di animazione con Giulio Gianini, otterrà due nomination all'Oscar. Luzzati è interprete di una cultura figurativa abile e colta, capace di usare con maestria ogni sorta di materiale: dalla terracotta allo smalto, dall'intreccio di lane per arazzi all'incisione su supporti diversi, ai collage di carte e tessuti composti per costruire bozzetti di scene, di costumi, di allestimenti navali. La ricchezza del suo mondo fantastico, l'immediatezza ed espressività del suo stile personalissimo ne hanno fatto uno degli artisti più amati ed ammirati nel nostro tempo.