Emergenze Creative 2013

Informazioni Evento

Luogo
PIAZZA DEL POPOLO
Piazza del Popolo Ravenna, Ravenna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19

Vernissage
25/09/2013

ore 9

Contatti
Email: info@emergenzecreative.it
Sito web: http://www.emergenzecreative.it
Curatori
Silvia Cirelli
Generi
serata - evento

La rassegna annuale d’arte contemporanea su tematiche ambientali, torna nel centro storico di Ravenna e si riconferma come appuntamento fisso nella programmazione culturale della città.

Comunicato stampa

EMERGENZE CREATIVE 2013, la rassegna annuale d’arte contemporanea su tematiche ambientali, torna nel centro storico di Ravenna e si riconferma come appuntamento fisso nella programmazione culturale della città.
Arrivata alla sua sesta edizione, l’esposizione mette a confronto arte e ambiente, in un dialogo stimolante che si traduce in una proposta di arte pubblica in stretto contatto con la realtà locale. Ancora una volta i cittadini vengono invitati a partecipare al messaggio artistico trasformandosi da semplici osservatori a indispensabili protagonisti dell’intervento.
La rassegna è curata da Silvia Cirelli e si sviluppa come evento collaterale alla manifestazione Ravenna 2013. Fare i conti con l’ambiente, organizzata dal laboratorio Labelab.

Per questa sesta edizione è stata invitata la giovane artista ravennate Giorgia Severi, una delle più interessanti voci dell’arte emergente nostrana. La sua ricerca artistica si costruisce interamente sugli equilibri fra il mondo naturale e quello umano, catturando le distanze culturali che sempre più visibilmente allontanano l’uomo contemporaneo dalla Natura. Giorgia Severi stupisce per un approccio sperimentale quasi primordiale, distante dalla facile estetica dell’artificio, a favore invece di un’indagine riflessiva che restituisce autenticità e purezza espressiva.

Operazione Campo Base è il titolo del progetto che Giorgia Severi presenta a Emergenze Creative, un lavoro che rompe i comuni confini espressivi per diventare azione. Durante i tre giorni della manifestazione, Piazza del Popolo si trasformerà infatti nella cornice di una vera e propria performance, un intervento che l’artista ha ideato proprio per la città di Ravenna.
Al centro del progetto, la vicenda dell'incendio doloso che l'anno scorso danneggiò gran parte della Pineta di Lido di Dante/Classe, un avvenimento drammatico che ha toccato da vicino il territorio ravennate. L’artista invita a riflettere sul difficile rapporto uomo-natura, chiedendo alle persone un atto responsabile: custodire o piantare i semi di quelle stesse piante andate completamente distrutte durante l’incendio. I semi, raccolti personalmente dall’artista a diversi gradi di essicazione, saranno donati direttamente da Giorgia Severi a tutti coloro che vorranno diventare protagonisti dell’intervento performativo e così custodi del messaggio artistico.
Questa spontanea donazione, che quasi riprende il ritmo di un rito, verrà presentata all’interno di una tenda gentilmente prestata dalla Protezione Civile di Ravenna, una di quelle tende utilizzate appunto anche per la gestione di emergenze ambientali, come l’incendio della Pineta. Volutamente decontestualizzata, la tenda viene confinata in un ambiente prettamente urbano, lontano dal suo usuale utilizzo. Diventa un luogo intimo di scambio e di dialogo, un punto d’incontro fra l’artista e i passanti.
Seppur nella sua estrema sobrietà stilistica, Operazione Campo Base ha un valore allegorico molto forte, perché simboleggia la testimonianza di una rinascita – piantando i semi si porta la vita là dove la vita è stata tolta – e soprattutto perché evidenzia la necessità e il dovere di impegnarsi collettivamente per tutelare e proteggere l’ambiente che ci ospita.

In collaborazione con: Laboratorio Labelab; Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Ravenna.
Con il Patrocinio di: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna.