Emiliano Maggi – Animal Palace
L’esposizione mira ad approfondire alcuni dei temi fondamentali della ricerca artistica di Emiliano Maggi, legati alla partecipazione emotiva, al simbolismo, al mistero della natura ancestrale, al mito e all’iconografia popolare, indagati dall’artista attraverso un’originale ricerca espressiva che intreccia linguaggi diversi, come la performance, la scultura e le sperimentazioni visive e sonore.
Comunicato stampa
Venerdì 11 agosto 2017 alle ore 12.00, in occasione della 21esima edizione dell’Ypsigrock Festival (dal 10 al 13 agosto 2017), il Museo Civico di Castelbuono presenta al pubblico la mostra personale di Emiliano Maggi (Roma, 1977), uno degli artisti più interessanti della generazione degli anni Zero.
L’esposizione mira ad approfondire alcuni dei temi fondamentali della ricerca artistica di Emiliano Maggi, legati alla partecipazione emotiva, al simbolismo, al mistero della natura ancestrale, al mito e all’iconografia popolare, indagati dall’artista attraverso un’originale ricerca espressiva che intreccia linguaggi diversi, come la performance, la scultura e le sperimentazioni visive e sonore. Dopo un periodo di residenza in Sicilia, e lavorando a stretto contatto con gli artigiani del luogo, Emiliano Maggi ha realizzato delle sculture in ceramica e corallo, lavorando a Trapani con Platimiro Fiorenza, uno dei più importanti maestri nella lavorazione del corallo siciliano, liberamente ispirate all’iconografia degli stucchi della bottega di Giacomo Serpotta che decorano la Cappella Palatina del Castello dei Ventimiglia di Castelbuono, sede del Museo. Un progetto articolato, nato dalla collaborazione con INCURVA, associazione culturale per la promozione della ricerca e produzione dell’arte contemporanea.
L’inaugurazione della mostra sarà “aperta” da una performance che partirà alle ore 12.00 dal centro del corso principale del paese, davanti alla fontana della Venere Ciprea (XV secolo), che un tempo decorava l’ingresso dell’antica Ypsigro. L’happening vede protagonisti i musicisti dell’associazione culturale Ensemble Luminis Musica di Castelbuono, interpreti e autori di musica antica, medioevale e rinascimentale. I musicisti daranno l’avvio a una bizzarra e gioiosa “parata” per le vie del paese, accompagnati dagli attori dell’associazione culturale di Castelbuono Neuroninatto: alcuni di loro porteranno “in processione” le sculture in ceramica realizzate dall’artista durante la sua residenza a Castelbuono. Il repertorio musicale fiabesco dei Luminis e la libera improvvisazione degli attori dialogheranno con le opere surreali del visionario artista romano, per dar luogo a una cerimonia “animalistica”, in cui convergono musica, teatro, danza in una dimensione di grande partecipazione ed empatia collettiva. Il corteo si concluderà al Castello dove saranno installate le maschere e le sculture di ceramica e corallo. Parte delle sculture saranno donate dall’artista per entrare a far parte della collezione del Museo Civico.
Infine, per il quarto anno consecutivo, durante i concerti serali del main stage dell’Ypsigrock Festival (11-12-13 agosto) sulla facciata del Castello dei Ventimiglia, sarà proiettato un video dell’artista che trasformerà il monumento architettonico in una enorme e suggestiva superficie visuale.
Il 13 agosto Ypsigrock Festival organizza all’interno della suggestiva corte del Castello dei Ventimiglia il concerto di EDDA, un set speciale ed esclusivo. Dopo aver raggiunto il successo, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, con i Ritmo Tribale, storica band del rock italiano, Stefano “EDDA” Rampoldi, ora è interprete di un cantautorato gonfio di tormento, ma anche di leggerezza, fra tremori e candore, tuffi metafisici e vocalizzi viscerali.
I possessori dell'abbonamento ai concerti e dei biglietti giornalieri del Festival potranno visitare la mostra pagando un biglietto ridotto pari a €1.
Durante la preparazione della mostra l’artista ha realizzato dei laboratori didattici con i bambini, presso il Museo Civico di Castelbuono, coadiuvati da Vera Carollo e Stefania Cordone, per la produzione di sculture di ceramica.
Il Museo Civico di Castelbuono ringrazia per la preziosa collaborazione alla mostra: i musicisti dell’associazione culturale Ensemble Luminis Musica (Giuseppe Aiosi, Emanuele Antista, Alessandro Barrovecchio, Aldo Castiglia, Sergio Leta, Davide Sottile), gli attori dell’associazione culturale di Castelbuono Neuroninatto, Platimiro Fiorenza, il Laboratorio di Ceramica Castelbuonoarte, la Galleria Lorcan O’Neill e Operativa Arte Contemporanea, Roma.
Il Museo Civico di Castelbuono desidera inoltre ringraziare per il supporto alle attività istituzionali: the Hotel Sphere di Palermo, il Grand Hotel delle Palme, l’azienda Agricola Villa Catalfamo - Cefalù, la Fattoria Mongerrate - Isnello, l’Hotel Paradiso delle Madonie, il b&b Donjon e il Cin Cin bar di Castelbuono.
Infine, siamo riconoscenti a Silvia Macchetto per il supporto alla comunicazione della mostra.
Biografia
Emiliano Maggi (Roma 1977) vive e lavora a Roma. La sua sfaccettata ricerca artistica ha sempre saputo coniugare scenari psichedelici a simbolismo mitologico, ritualità e iconografia rurale fatta di fiaba e sogno a ipnotiche ambientazioni da horror nostrano anni ‘70. Il tutto raccontato con una poliedrica produzione che spazia dalla performance alla produzione di gioielli, dall’acclamato progetto musicale Estasy a lavori fotografici e pittorici. Tra le mostre personali: Duet Duell, performance, Palazzo Zambeccari, Bologna, 2017; 5 mostre, American Academy in Rome, 2017; Secret in the Carbon Atom, Podium, Oslo, 2016; L’Albero della Cuccagna, Certosa di Padula, Salerno, 2016; Choral Spectral (performance), Lorcan O’Neill Gallery, Roma, 2016; Levitate!, Q21, Vienna, 2015; La scrittura degli echi a cura di NERO, MAXXI, Roma, 2015; Il Museo delle Palme, L’A Project Space, Palermo e Operativa Arte Contemporanea, Roma, Orto Botanico di Palermo, 2015; The Nymph Song, Mona Museum, Tasmania, 2014; The Draftmen’s Congress, Istituto Svizzero, Roma, 2013; Moon Ra, Victoria & Albert Museum, Londra, 2012.