Emilio Vedova – Grafica
La mostra Emilio Vedova – Grafica, organizzata dalla Galerie Bordas, e il catalogo che fedel- mente la documenta (sia da un punto di vista delle immagini, che di testi correlati), vuole essere l’occasione di aprire una nuova finestra sull’opera dell’artista come grafico, una finestra che apra sull’interno, sulla lastra dove l’inchiostro dell’anima si versa.
Comunicato stampa
La mostra Emilio Vedova - Grafica, organizzata
dalla Galerie Bordas, e il catalogo che fedel- mente la documenta (sia da un punto di vista delle immagini, che di testi correlati), vuole essere l’occasione di aprire una nuova finestra sull’opera dell’artista come grafico, una finestra che apra sull’interno, sulla lastra dove l’inchiostro dell’anima si versa.
Vedova ha lavorato nella grafica con la stessa assiduità e ossessione che nella pittura e nel disegno.
Fin dalle prime litografie del 1958-59 e dalle prime acqueforti del 1968 ha dimostrato una coerenza e un’intensità quasi rara nell’ambiente dell’arte della seconda metà del XX secolo.
Questo fa sì che la grafica di Vedova abbia un carattere didattico-dimostrativo e allo stesso tempo provocatorio, di confronto, di accusa e di denuncia.
La mostra presenta oltre a un insieme di opere grafiche (acqueforti, litografie dai vari Cicli), cartelle (Presenze, 1960, Sopraffazioni oggi, 1967-1968, Andrea Zanzotto / Emilio Vedova), libri d’artista (L’angelo di Vedova con Massimo Cacciari), e un’ampia selezione di cataloghi delle mostre personali dell’artista.