Emmanuelle Houdart – Rifugi

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ZOO
Strada Maggiore 50/A , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/03/2015

ore 19

Artisti
Emmanuelle Houdart
Generi
arte contemporanea, personale

Emmanuelle ci accompagna alla scoperta dei luoghi che ci confortano attraverso le varie tappe della vita e a sua volta offre, a persone di qualunque età, un rifugio nella poesia e nella bellezza tra le pagine di questo libro.

Comunicato stampa

Tutti noi, in qualunque momento della nostra vita, abbiamo bisogno di un luogo – reale o immaginario – o di un paio di braccia accoglienti dove sentirci bene e trovare quiete, conforto, amore. Dove nascondere le lacrime, curare le ferite. È questo il concetto che Emmanuelle Houdart esplora in questo libro con la sua affascinante immaginazione, offrendone molteplici interpretazioni. Il primo rifugio è naturalmente il ventre materno, seguito dalla culla, la casetta dei giochi, la biblioteca, il giardino… senza dimenticare l’amore, in tutte le sue forme: quello del padre, di un fratello, degli amici, del compagno o della compagna. Fino al tenero legame tra un nonno e il nipote, l’uno rifugio dell’altro, con cui si chiude il volume. Intercalando frasi brevi e musicali alle sue tipiche immagini animate da un’esuberante fantasia e intrise di dolcezza, Emmanuelle ci accompagna alla scoperta dei luoghi che ci confortano attraverso le varie tappe della vita e a sua volta offre, a persone di qualunque età, un rifugio nella poesia e nella bellezza tra le pagine di questo libro.

EMMANUELLE HOUDART SOLO SHOW
mostra in collaborazione con ZOO
30 MARZO 2015 @ZOO Strada Maggiore 50/A, Bologna

Emmanuelle Houdart
Pittrice e illustratrice, è nata nel 1967 in Svizzera. Diplomatasi alla Scuola d’Arte di Sion e all’“Ecole Supérieure d’Arts Visuels” di Ginevra, si è poi trasferita a Parigi. Oltre a collaborare con diversi giornali e quotidiani (Libération, Le Monde, Sciences et Vie Junior, Ça m’intéresse… ), ha all’attivo una decina di libri di cui ha curato testo e immagini. Una ventina, invece, i volumi per ragazzi che ha illustrato. Il suo è uno stile del tutto personale caratterizzato dall’uso di colori pieni e decisi, che delinea un mondo tanto da fiaba quanto estremamente concreto e reale.
Nel 2003 ottiene il Premio Octogone, categoria Grafica (CIELJ), per Les Choses que je sais. Due anni più tardi viene premiata alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, per Monstres malades. Nel 2006 le viene assegnato il Gran Premio (libri per ragazzi) della Società dei letterati francesi per Les Voyages merveilleux de Lilou la fée.