Emotional Rescue

Informazioni Evento

Luogo
ANNARUMMA
Via Partenope 1, 80121, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/12/2022

ore 11

Generi
arte contemporanea, collettiva

Tutti pittori, tutti pittori figurativi capaci però di risolvere l’immagine in modo assolutamente personale.

Comunicato stampa

Emotional Rescue

Niklas Asker, Peter Burns, Vanni Cuoghi, Brian DeGraw, Rusudan Khizanishvili, Garance Matton.

Inaugurazione : Sabato 10 Dicembre 2022 ore 11,00 – 13,00. Fino all’ 23 Gennaio 2023.

Il titolo di questa mostra “Emotional Rescue” è stato scelto per diverse ragioni.
La prima e più importante, è stata la notizia del ritrovamento di 24 bronzi di epoca etrusca/romana ( II sec. D.C. circa ) in provincia di Siena e precisamente a San Casciano dei Bagni. Le immagini di quella scoperta hanno avuto su me ( e credo non solo sul sottoscritto ), un effetto balsamico, consolatorio. In particolare la foto dell’efebo orante ancora immerso nel fango, ha assunto ai miei occhi il valore di una speranza inattesa. Dopo secoli di occultamento venivano alla luce opere capaci di emozionare. Dal fango, la bellezza.
Ecco quindi il titolo “Emotional Rescue” preso in prestito dall’omonimo album del 1980 dei Rolling Stones, ma che si adattava perfettamente all’idea primigenia di questa mostra.

La bellezza come ancora di salvataggio emotivo ed emozionale.

Sei sono gli artisti scelti per questa esposizione : Niklas Asker ( Svezia ), Peter Burns (Irlanda), Vanni Cuoghi (Italia), Brian DeGraw (USA), Rusudan Khizanishvili (Georgia), Garance Matton (Francia).

Tutti pittori, tutti pittori figurativi capaci però di risolvere l’immagine in modo assolutamente personale.
Niklas Asker con una perizia da pittore caravaggesco, riesce a conferire alle sue opere un alone di inquietante mistero. Peter Burns, il quale nonostante sia nato in Irlanda, sembra essere il pronipote di Hieronymus Bosch. I suoi dipinti infatti, sono popolati da piccoli esseri fantastici posti in altrettanto surreali paesaggi. Vanni Cuoghi, unico italiano in mostra, realizza pitture che corrono spericolate sul confine della terza dimensione. La scultura e la scenografia nelle sue opere sono molto più che suggestioni. Brian DeGraw artista e musicista già nella collezione del MoMa, ama la carta come supporto. Nelle sue tecniche miste sono udibili gli echi delle maggiori avanguardie artistiche del 900, dadaismo, cubismo, futurismo. Rusudan Khizanishvili ha realizzato per questa mostra due dipinti nei quali rimandi a Matisse si sposano felicemente con la ricchezza di certi manufatti orientali. Infine Garance Matton la più giovane del gruppo (1992) che coniuga la luminosità propria di un grande del passato come Piero Della Francesca con le atmosfere ed i colori un artista pop come David Hockney.

Francesco Annarumma.