Emotions! Semplicemente atleti
Una mostra itinerante dedicata allo sport paralimpico ed agli atleti che ne sono protagonisti.
Comunicato stampa
Alessandro Del Piero presenta
The Paralympics Sports Exhibitions 2016
EMOTIONS!
Semplicemente atleti
Lo sport paralimpico e i suoi primattori sanno emozionare al primo sguardo. In quest’ottica apre il 10 marzo presso ADPLOG di Torino la Mostra fotografica EMOTIONS! Semplicemente atleti, una mostra itinerante dedicata allo sport paralimpico ed agli atleti che ne sono protagonisti. Una data, quella del 10 marzo, che non è stata scelta a caso, poiché coincide con il decimo anniversario delle Paralimpiadi tenutesi a Torino nel 2006, evento che ha cambiato la percezione di questi grandi campioni nel nostro paese.
“Ho avuto la fortuna e il piacere di vivere quell’esperienza, così come altre analoghe in seguito. Ricordo che tempo fa dissi che il termine “atleti diversamente abili” non corrispondeva alla realtà, o meglio solo in parte. Diversamente sì, nel senso di PIU’ atleti, super atleti, perché di questo si tratta: donne e uomini che abbinano grandi doti nella prestazione sportiva a una forza mentale straordinaria e per molti aspetti travolgente. Sono particolarmente contento che ADPLOG celebri le loro imprese, che possa dare spazio ed attenzione a questi grandi sportivi che sono un esempio per tutti, esaltazione del concetto di sport. Mi auguro anche che questa mostra sia utile a diffondere la pratica dello sport per i disabili, che le grandi imprese che racconteremo in queste immagini siano da stimolo ad emulare questi campioni”.
Alessandro del Piero
L’esposizione, con 50 immagini selezionate, è coadiuvata da una parte allestitiva e multimediale. Verrà messo in risalto il gesto atletico e verranno raccontate storie attraverso immagini cariche di significati, creando un ambiente forte, impattante e coinvolgente, capace di suscitare EMOZIONI positive.
L’esposizione è stata curata da Mauro Ujetto, Sabina Beckert e Roberto Serratore e si avvale della collaborazione di ADPLOG che, assieme al Mirafiori Motor Village, sarà uno degli spazi espositivi visitabili fino al 31 maggio.
Saranno esposti gli scatti di 10 fotografi internazionali, che da diversi anni seguono da vicino il movimento paralimpico e la sua evoluzione.
Il percorso sarà accompagnato dalle musiche del maestro Ezio Bosso, che per la mostra ha messo a disposizione il suo ultimo lavoro, The 12th Room, il cui tour sta registrando sold out in tutta Italia.
PERCHÉ QUESTA MOSTRA?
“Emotions, semplicemente atleti’ apre i battenti a Torino e lo fa in una data storica per il movimento paralimpico italiano, quella del 10 marzo, quando in questa città, da allora profondamente trasformata, si inaugurarono le Paralimpiadi Inverali nel 2006, tappa miliare fondamentale, dopo ROMA 1960, della nuova percezione sociale della disabilità sportiva, quale opportunità, straordinaria capacità e spettacolo”, ha spiegato Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
“Questa mostra – ha aggiunto - ha l’ambizione di rinnovare un clima di inclusione, consapevolezza e di ammirazione verso le gesta paralimpiche che per noi ‘addetti ai lavori’ è consuetudine quotidiana, ma non è ancora un dato scontato per l’intera comunità.
A Torino saranno in mostra le opere di grandi fotografi: gesti, sguardi, espressioni, sentimenti, sconfitte e trionfi di grandi atleti che non si sono arresi. L’augurio – ha concluso Luca Pancalli - è che il materiale selezionato e raccolto, per offrire al pubblico la migliore immagine del movimento paralimpico mondiale, sia in grado di sorprendere e ispirare, di testimoniare e infondere nei visitatori un nuovo senso della condivisione attraverso lo sport: patrimonio di tutti, leva delle grandi ambizioni, valore sociale e insieme culturale per la società”.
L’Esposizione nasce nell’ambito della promozione culturale e dello sviluppo di nuovi contenuti sociali. Grazie al supporto del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e di INAIL nella scelta delle tematiche, si intende infatti creare un atteggiamento di curiosità nei confronti dello sport disabile, dove molto c’è ancora da scoprire e da sostenere. Promuovere l’integrazione sociale, celebrare lo sport come elemento costitutivo del dialogo e della cooperazione fra le persone e fra i paesi e infine sostenere lo sport come strumento di recupero dell’indipendenza, sono i temi portanti della Mostra.
L’Esposizione si propone di raggiungere tali obiettivi attraverso un approccio innovativo:
-nei contenuti (le storie da raccontare): mettendo in risalto le possibilità e non le impossibilità, la forza e il coraggio dei protagonisti, considerando la difficoltà del punto di partenza;
-negli eventi collaterali, i “WE CAN” di EMOTIONS!: organizzando una serie di piccoli eventi all’interno della rassegna, con atleti impegnati e medagliati, dimostrazioni dal vivo e demo-competizioni. Workshop e laboratori didattici per addetti del settore, scuole e giovani.
Oltre alla parte espositiva sono previste attività di carattere formativo e divulgativo attraverso workshop per giornalisti e workshop aperti al pubblico. L’intento è quello di trattare la disabilità come integrazione, ovvero parte del mondo e non un mondo a parte. Una posizione di spicco all’interno delle tematiche trattate sarà quella del rapporto fra la disabilità e la Comunicazione Aziendale. L'evidenza concreta è per esempio data dal crescente interesse da parte di grandi imprese a scegliere i protagonisti delle discipline paralimpiche come Testimonial per la loro comunicazione.
“Ringrazio gli organizzatori per avere scelto una data così speciale per l’inaugurazione di questa piccola grande mostra. –ha aggiunto Tiziana Nasi, Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici - I giorni che vanno dal 10 al 20 marzo 2006 hanno significato molto nella crescita, la percezione e la conoscenza dello Sport Paralimpico in Italia. Questo periodo rimarrà scolpito nel ricordo di tanti torinesi, piemontesi, italiani, stranieri, dei 3000 volontari e di tutti quelli che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento delle Paralimpiadi di Torino 2006”.
Sulle finalità dell’esposizione, la presidente ha precisato: “Molto significativo ed interessante che la mostra prosegua nei mesi successivi e che raggiunga importanti luoghi, i ricordi, il passato sono una ricchezza, ma quello che conta è il futuro di tanti ragazzi e ragazze con disabilità che continueranno o incominceranno a praticare lo sport da loro preferito. Insieme alle bellissime fotografie una raccolta di tanti oggetti particolari e ricchi di grandi e piccoli messaggi che faranno sorridere ed emozionare tanti.
Grazie a tutti quelli che hanno voluto e permesso che questa mostra prendesse forma”.
ABBATTIAMO LE BARRIERE, ANCHE QUELLE GEOGRAFICHE!
Le immagini esposte sono state scattate da 10 fotografi internazionali, che da diversi anni seguono da vicino il movimento paralimpico e la sua evoluzione.
A rendere la mostra ancora più internazionale, inoltre, è la scelta delle sedi espositive: dopo Torino si sposterà a Rio de Janeiro durante la Paralimpiade estiva (7-18 settembre), per poi tornare in Italia a Roma, in autunno, per sostenere e favorire la candidatura Roma 2024.
La mostra, oltre a commemorare i grandi campioni paralimpici, ha anche finalità benefiche: la vendita dei biglietti di ingresso alla mostra e la vendita del cd The 12th Room, contribuiranno ai progetti della CPD – Consulta per le persone in difficoltà onlus, in favore delle persone con disabilità.