Empatia

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA PROVINCIALE - SANTA TERESA DEI MASCHI
Strada Lamberti 4, Bari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Mostre 10:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

Vernissage
03/10/2013

ore 19

Patrocini

del Presidente del Consiglio regionale della Puglia
e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari

promosso da:
Associazione culturale “GRUPPO EMPATICO” e “AUDITORIUM DIOCESANO VALLISA”

Curatori
Barbara De Liso
Generi
arte contemporanea, collettiva

La mostra si dipana in due momenti che seguono il fil rouge dell’incontro empatico tra lo spettatore e i grandi maestri dell’arte contemporanea. In un clima di smarrimento, in cui il genere umano si trova oggi a vivere, l’atteggiamento che comunemente si riscontra è quello dell’isolamento.

Comunicato stampa

Giovedì 3 ottobre 2013, alle ore 19.00, prende il via EMPATIA, il ciclo di mostre d'arte contemporanea e design - visitabile fino a giovedì 17 ottobre contestualmente presso la Chiesa di S.Teresa dei Maschi e l'Auditorium Diocesano Vallisa - nato da un'idea dell'architetto e designer Francesco Mancini, di cui si è occupato della curatela con Barbara de Liso, patrocinato dal Presidente del Consiglio regionale della Puglia e dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari, e promosso da Associazione culturale Gruppo Empatico e Auditorium Diocesano Vallisa.

La mostra si dipana in due momenti che seguono il fil rouge dell'incontro empatico tra lo spettatore e i grandi maestri dell'arte contemporanea. In un clima di smarrimento, in cui il genere umano si trova oggi a vivere, l’atteggiamento che comunemente si riscontra è quello dell’isolamento: rifugiarsi nel proprio IO come unico e concreto punto di riferimento, dove ritrovare un disperato tentativo di ricostruzione. L’uomo è distratto e non partecipa più emozionalmente a ciò che lo circonda, compromettendo ogni possibilità di dialogo.

Produzione d'autore è la mostra di design - visitabile presso la Chiesa di S.Teresa dei Maschi (Strada Lamberti, Bari) - che nasce dalla volontà di creare confronto tra un gruppo di designers di varia estrazione geografica e culturale ed un gruppo di piccole imprese artigiane locali. Le loro opere mirano a dar voce all’immaginario interiore e a stimolare la relazione empatica, ponendosi in un continuo scambio e rafforzando un dialogo mai sopito tra progettista e maestro artigiano. La crisi dei mestieri artigiani è una grave minaccia al patrimonio comune, in quanto tali professionalità i portano con sé un’immagine che comprende qualità, tradizione e storia del territorio. Il tema della mostra indaga sul significato del “contenere” dal punto di vista dei vari designer invitati, che si concretizza nella scelta dei vari materiali, nelle tecniche tradizionali o innovative, ma attenendosi sempre ad un’unica logica sia dimensionale che tematica.

I designers invitati sono: Biagio Cisotti e Sandra Laube, Luca Curci, Domenico De Palo, Massimo Iosa Ghini, Ugo La Pietra, Peter Ivone, Prospero Rasulo, Gloria Valente, Andrea Villani e Leonardo Maggio.
Gli artigiani esecutori dei vari oggetti sono: Design Inox, Cinzia Fasano, Gruppozero, Il Legno Design, Falegnameria Palmulli, Pastore Marmi, Vetreria Tiffany, Zerosei.

Ridotto al minimo è anche quel flusso di sensazioni ed emozioni che hanno sempre caratterizzato l’uomo, ponendolo in una sorta di relazione empatica con la realtà. Quando parliamo di relazione empatica si intende la capacità di comprendere l’altro in una sorta di identificazione partecipativa. La partecipazione attiva alla vita sociale in un continuo scambio emozionale è quello di cui attualmente sentiamo la mancanza.

La mostra d'arte Clara Brasca|Contappunto - visitabile presso l'Auditorium Diocesano Vallisa (Piazza del Ferrarese 4, Bari) - è un vero e proprio viaggio nella contemporaneità considerata dall'artista simultanea al passato e alla storia: un eterno presente da elaborare e da cui attingere. Gli autori e le opere del passato sono un patrimonio storico di linguaggi codificati, disponibili per nuove interpretazioni. Clara Brasca si pone così empaticamente in relazione con opere del passato recente, reinterpretandole alla luce del presente.

Attraverso tali osservazioni si è tentato di realizzare un percorso che dall’empatia possa giungere ad un dialogo sui sentimenti e addirittura sull’amore, passando attraverso il mondo della creatività e dell’arte.