Ennio Bertrand – Profumate storie
Frammenti di ricordi di erbe aromatiche di Ennio Bertrand: bioinstallazione interattiva di erbe aromatiche e parole.
Comunicato stampa
E’ ormai un appuntamento atteso e apprezzato sia dai residenti sia dal più variegato pubblico che ricerca un dialogo con il mondo dell’arte e un differente punto di vista sulla quotidianità. Questo è il progetto ALBUME, che invita di volta in volta un nuovo artista ad intervenire all’interno di uno spazio domestico. La proposta è quella d’immaginare un lavoro specifico, che abbia una stretta affinità con il vivere quotidiano degli inquilini e curatori dello spazio ALBUME, Emma e Stefano, i quali aprono il loro appartamento invitando il pubblico ad assaporare l’azione dell’artista ospite. L’azione artistica, così come il confronto su temi contemporanei, sono intesi da ALBUME come un mezzo per aumentare la consapevolezza di idee ed azioni, e nel caso di Ennio Bertrand, prendono avvio dall’uso di elementi del vivere quotidiano: piantine aromatiche sospese, poesia e dialogo. L’artista affianca ad ogni vaso delle piccole casse acustiche, che attraverso un sistema informatico sensoriale, riproducono una traccia audio.
Così Stefano introduce l’intervento di Bertrand: “immagino storie che possano esser comunicate da altre forme di vita già nel nostro quotidiano, spesso presenti solo come oggetto ornamentale. Prestando ascolto si odono suoni, che poi sono versi. Un ripetersi come richiamo. Ancora, mi immagino in uno spazio aperto, al crepuscolo. Rimango immobile disteso sull’erba. Non sento rumori di insetti o animali vicini, ma la vegetazione che parla. Può uno stelo, una foglia, avere una memoria? Dal suolo capta melodie, lamenti di città, passi che sembrano avvicinarsi e travolgere. Ma la pianta non vede. Percepisce. Ritorno all’appartamento, ora mutato in orto dove le piantine sono poste all’altezza naturale del nostro sguardo, potendo così comunicare”.
L’attivazione di questo “dialogo” avviene tramite un movimento della mano dello spettatore, che entra così in contatto con l’erba aromatica. Un semplice gesto di accoglienza permette quindi di coniugare la realtà umana con l’immaginario della piantina e porta all’ascolto, possibilmente in contemporanea, delle 12 piante esposte. Quotidiane erbe profumate diventano specchi cangianti dei nostri ricordi, scritti e interpretati da Ivan Fassio.
L’intervento di Ennio Bertrand è inserito nel programma del laboratorio interdisciplinare e transfrontaliero Market zone, progetto dedicato al confronto tra i mercati di Piazza Seminario e Piazza Galimberti a Cuneo e il Marché de la Libération a Nizza. Curato dalle associazioni Art.ur e DEL’ART e co-finanziato dall’Unione Europea, Market zone coinvolge 12 artisti, designer, graphic designers e architetti internazionali, invitati a prendere parte ad un workshop interdisciplinare nei due mercati, arricchito da interventi e conferenze, aperte al pubblico, con studiosi ed esperti. I risultati dei workshop sfoceranno in un’esposizione itinerante che viaggerà tra Cuneo e Nizza nell’autunno del 2014.