EnoArte – Alessandro D’Ambrosio
Alessandro D’Ambrosio, che vive e lavora tra Latina e Roma, tende a scavalcare nelle sue opere ogni possibile imago mundi.
Comunicato stampa
EnoArte – Alessandro D’Ambrosio Art exhibition
“Oggetti resistenti”
Giovedì 17 maggio all’Hotel Europa ci sarà il sesto appuntamento di EnoArte, iniziativa nata dalla collaborazione tra MAD Rassegna d’Arte Contemporanea di Fabio D’Achille e la Delegazione AIS di Latina (Associazione Italiana Sommelier) di Roberto Mannucci e Davide Marrocco. All’interno dell’albergo MAD curerà l’esposizione dell’artista Alessandro D’Ambrosio, mentre l’AIS proporrà, insieme a stand gastronomici, la degustazione di vini rappresentativi del Friuli Venezia Giulia.
La mostra entra a far parte degli eventi collaterali che cura MAD per “Lievito 2012/Nuove esplorazioni nel mondo delle arti e dei saperi”.
Alessandro D’Ambrosio, che vive e lavora tra Latina e Roma, tende a scavalcare nelle sue opere ogni possibile imago mundi.
“Nella mia intuizione critica, afferma l’artista, imago mundi rimanda a una visione del mondo distaccata e indipendente dal soggetto: il mondo domina lo stesso e lo invade con i suoi volumi ingombranti, le prospettive e gli incessanti movimenti molecolari. Infatti ho individuato nel lavoro del Gruppo Zero proprio quella freddezza antiespressiva tipica di un’attitudine artistica che fa dell’attacco al talento e alla visceralità informale il proprio cavallo di battaglia”.
La sua poetica di riferimento, infatti, dopo un primo periodo di sperimentazione, è proprio quella del Gruppo Zero: Manzoni, Lo Savio, Castellani e Biasi sono certamente i suoi modelli, dunque la teoria del Monocromo, che ha caratterizzato in una direzione riduzionista ed industriale il passaggio tra anni Cinquanta e Sessanta.
L’artista esporrà le “Scatole Metalliche”, installazioni che fanno parte del ciclo produttivo denominato “Gli oggetti resistenti”. Si tratta di progetti ideati nel 2002/2003, sviluppati dal 2010, mediante l’implementazione numerica bidimensionale e tridimensionale (CAD) e, prodotti subito dopo utilizzando strumenti tecnologicamente avanzati (Laser Cut e termo fusione metallica). Al risultato finale si è aggiunto un accenno di pittura monocromatica retro installata e/o una sorgente luminosa inserita nell’oggetto metallico stesso. Così, l’insieme de “Gli oggetti resistenti” vuole rappresentare una parentesi rispetto all’attività pittorica pura, sottolineando al contempo la curiosità e la dedizione verso chi del design ha fatto la sua unica ragione di vita!
Sulla serie de “Gli oggetti resistenti”, che dà il titolo alla mostra, riportiamo il testo di Miriam Mirolla, storica e critica dell’arte:
“I suoi Oggetti Resistenti così come le installazioni in cui utilizza chiodi e sfondi monocromatici rimandano alla sfida originaria tra Apelle e Diogene, rafforzando quella linea tutta mentale dell’arte che si pone come sfida, rebus e guinness, dalla teoria del ready made all’arte aleatoria attiva”.
Vernissage con selezioni musicali del Dj set Massimo De Martino.
Come tutte le altre mostre di EnoArte la visione della mostra è gratuita, mentre la degustazione costa 10€.