Enrica Magnolini – Aim In Time
La mostra curata da Paola Riccardi e intitolata Aim In Time intende presentare al pubblico il lavoro di Enrica Magnolini.
Comunicato stampa
Aim In Time è un long-time project di lungo corso sviluppato senza obblighi né costrizioni. Pochi rulli analogici l'anno, al massimo due. I primi scatti realizzati nel 1999, gli ultimi nel 2017.
La ricerca visiva di Enrica Magnolini scaturisce da una fascinazione per il lavoro di Francesca Woodman, scoperto casualmente alla fine degli anni novanta con il volume Providence Roma New York, ancora lontano dall'attuale clamore attorno all'opera della fotografa statunitense. Degli scatti di Woodman rimane colpita da una così chiara e densa restituzione dì sé. Coglie, e immediatamente ama, la forza espressiva che quelle immagini emanano, il loro valore di incursioni nel mondo esistenziale e autobiografico del soggetto. La libertà di Woodman nel mostrarsi intimamente e la persistenza di lei in ogni immagine la conquistano. Avverte un’istintiva affinità con la persona oltre che con la poetica dell'artista, sorpresa anche dalla sua giovane età. Raccontandosi, l’autrice di Aim In Time afferma: “Sentivo vibrare in me quelle immagini come se mi appartenessero, come se facessero parte di un mio vissuto. [...] incominciai a fare delle sperimentazioni fotografiche rivolgendo l’obbiettivo verso di me. Da quel momento non ho più smesso.” Calata in questa emozione, Enrica Magnolini realizza in modo spontaneo i primi autoscatti, attratta soprattutto dalla curiosità di sperimentarsi come soggetto davanti al proprio obbiettivo, ma prestissimo avverte il desiderio di voler dare una continuità a questa pratica. Si ritrae in poche occasioni, in città e luoghi abituali o temporanei, nelle dimore più care, quasi sempre in interno.
Paola Riccardi