Enrico Benaglia – Scultore
Oltre trenta le sculture esposte, realizzate tra il 1994 e il 2012, a testimoniare la crescita e l’affermazione di una tecnica raffinata, capace di trasmettere ad una materia, di per sè immobile epesante come il bronzo, la leggerezza e la dinamicità caratteristiche della ricerca di questo vulcanicoartista.
Comunicato stampa
Venerdì 9 novembre 2012 presso la galleria d’arte contemporanea Edarcom Europa, in via Macedonia
12/16, verrà inaugurata la mostra "Enrico Benaglia Scultore”.
La galleria Edarcom Europa ha avuto l'onore, oltre che il piacere, di ospitare numerose rassegne
dedicate all'opera di Enrico Benaglia. In molte occasioni ha anche curato l'organizzazione di
appuntamenti istituzionali dedicati all'artista in spazi museali di tutta Italia.
Eppure la mostra dedicata alla produzione scultorea del Maestro ha il sapore dell'assoluta novità. Per la
prima volta infatti, la scultura non è un'appendice all'opera pittorica di Benaglia ma la protagonista
assoluta.
Oltre trenta le sculture esposte, realizzate tra il 1994 e il 2012, a testimoniare la crescita e
l'affermazione di una tecnica raffinata, capace di trasmettere ad una materia, di per sè immobile e
pesante come il bronzo, la leggerezza e la dinamicità caratteristiche della ricerca di questo vulcanico
artista.
Gianmaria Nerli nel saggio in catalogo osserva che "[...] è il leggero smarrimento che provocano le sue
figure senza dimensione, che nel loro fragile equilibrismo sono come scolpite nella carta, plasmate
nella consapevolezza dell’inconsistenza. È nella materialità di questa inconsistenza che nasce
l’universo paradossale e melanconico di Benaglia; è nella scommessa di un equilibrio irraggiungibile
che le figure di questa scultura creano un loro cosmo tutto avvitato intorno a un paradosso di carta:
l’attrazione e la repulsione per il volume; ossia la seduzione e la lusinga, ma insieme il disagio e
l’insofferenza dell’identità. È in questo corpo di carta reso oggetto, in questo dare spessore al volatile
(un buttare via trattenendo), che questa scultura si definisce come una lotta costante con il volume, i
suoi riti, le sue magie, le sue promesse".
La mostra curata da Francesco Ciaffi si compone di circa trenta opere ed è visibile fino al 25 novembre
2012.