Enrico Gusella – Sulla fotografia e oltre
Presentazione del libro Enrico Gusella “Sulla fotografia e oltre” (Allemandi Editore, Collana “I Testimoni dell’Arte”).
Comunicato stampa
Mini mu - Trieste, via Weiss 15 (parco di San Giovanni)
venerdì 29 agosto 2014, ore 20,00
presentazione del libro
Enrico Gusella "Sulla fotografia e oltre"
(Allemandi Editore, Collana “I Testimoni dell'Arte”)
Intervengono:
Roberto Vidali, critico d'arte
Enrico Gusella, scrittore, critico delle arti
Enrico Gusella, autore del libro “Sulla fotografia e oltre” (Allemandi Ed.), che sarà presentato venerdì 29 agosto 2014, alle ore 20,00 a Trieste al Parco delle Idee (Via Weiss, 15) è considerato uno dei più acuti studiosi della fotografia. Nell'occasione, oltre allo scrittore padovano, interverrà Roberto Vidali, critico d'arte. La presentazione sarà preceduta da un concerto di Alessandro Sartore a cura di Enrico Schleifer.
E “Testimone dell'arte“, Gusella lo è davvero, visto che in quattro mesi dall'uscita del suo libro, ben 18 sono state le presentazioni che si sono svolte nei luoghi deputati dell'arte e della cultura del nostro Paese: dall'anteprima di Venezia (Casa dei Tre Oci) a Ferrara (Complesso Monumentale di San Paolo), da Verona (Sala Farinati della Biblioteca Civica) a Merano (Kunst Merano Arte), passando per Bassano del Grappa (Libreria di Palazzo Roberti), Portogruaro, Brescia (Libreria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore), Treviso (Ca' dei Ricchi), Mestre (Centro Culturale Candiani), Vicenza (Libreria Galla), Rovigo (Accademia dei Concordi), Milano (Armani Libri ), MIA Fair, Roma (s.t. Foto libreria galleria), Piacenza (Galleria d'arte moderna Ricci Oddi), al MART di Rovereto, Mirano (PaRDeS), Spazio Sbaiz Arte (Lignano Sabbiadoro), Venezia ( Galleria Michela Rizzo) per approdare ora a Trieste al Parco delle idee. .
Gusella in questo suo suggestivo volume, che lo stesso Smargiassi ha definito “un mosaico di saggi su autori, tendenze, mostre, collezioni, eventi; la mappa di un percorso di lungo passo sulla scena della fotografia italiana e transitata in Italia, ovvero una fotografia della fotografia in un album di 'istantanee' professionali“, esplora la vita e l'opera di alcuni tra i fotografi che più hanno contribuito a rendere interessante e compiuta l'arte fotografica nel nostro tempo.
Attento interprete dell'opera degli artisti selezionati, Gusella scandaglia nella sua analisi discipline e generi a cui questi creativi sono legati, fornendoci una panoramica approfondita sia della loro poetica che del loro modo di intendere il mezzo fotografico. L'intento è quello di delineare una sorta di geografia della narrazione fotografica e approfondire le visioni più interessanti di quegli interpreti del reale che hanno scelto di mettere in campo visioni proprie e singolari pur servendosi di un medium mimetico e appartenente all'epoca della riproducibilità tecnica come la fotografia.
L'ampia analisi dell'autore si articola in otto capitoli, ognuno dei quali ricomprende una serie di saggi dedicati a fotografi di fama internazionale."Sulla fotografia e oltre" si apre con un'intervista a Mimmo Jodice e al suo modo speciale dell'autore di percepire la sua città natale, Napoli. Prosegue con una prima grande sezione denominata "Paesaggi", che tra i tanti comprende testi dedicati a grandi fotografi italiani quali Gabriele Basilico, Elio Ciol, Giovanni Chiaramonte, Vittorio Storaro, ma anche riflessioni sulla fotografia di paesaggio che toccano alcuni luoghi attraverso i loro maggiori interpreti: così è la Parigi di Robert Doisneau, le strade del jazz di Pino Ninfa, “Roma-Pompei” di Gianni Berengo Gardin e Aurelio Amendola, o Walter Niedermayr, "Tra presenza e assenza" .
Il percorso prosegue con il capitolo dedicato al "Reportage". Qui, tra gli altri, sono i luoghi e le storie di Gianni Berengo Gardin, Enrico Bossan e Davide Ferrario. La terza sezione è dedicata al tema dei "Corpi", dove ritroviamo, tra gli altri, i saggi dedicati a Helmut Newton, a Nan Goldin e Cindy Sherman, a Stanley Kubrick, a Spencer Tunick e David LaChapelle. Il testo continua con la sezione "Astrazioni", approfondendo la poetica di grandi artisti quali Man Ray, Franco Vaccari (sua è la foto “Omaggio all'Ariosto. Esposizione in tempo reale” 1974), Mario Schifano, Leo Matiz, e di grandi testimoni della contemporaneità quali Thomas Ruff, Roni Horn, Douglas Gordon.
Il volume, presentato in anteprima nazionale a Venezia alla Casa dei Tre Oci, è pubblicato da Allemandi Editore, e fa parte della Collana “I Testimoni dell'Arte” che annovera storici e critici di fama internazionale come Angela Vettese, Tom Wolfe, Louisa Buck, Judith Greer, Manuel Gualandi, Giorgio Guglielmino e Alessandra Ruffino.
La serata, è stata realizzata sotto l’egida della Provincia di Trieste e con il sostegno dell'Associazione Juliet in collaborazione con Girardi Spumanti. Per ulteriori info: 393 9706657.
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Enrico Gusella, critico e storico delle arti, è curatore e ideatore di mostre. È stato professore a contratto per l’insegnamento di Storia della Fotografia e delle Arti Visive all’Università Ca’ Foscari di Venezia; cultore della materia per l’insegnamento di Storia dell’Arte moderna all’Università di Verona, ed è membro del «LISaV» - Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia.
Ha curato oltre 250 mostre tra le quali «Mimmo Jodice»; «Eugene Smith»; «Tina Modotti»; «Vittorio Storaro»; «Gianni Berengo Gardin»; «Mario Giacomelli»; «Giovanni Chiaramonte»; «Giovanni Umicini»; «Passaggi a Nord Est»; «Albert Steiner»; «Buby Durini for Joseph Beuys»; «Douglas Kirkland»; «Dieci fotografi d’oro». Ideatore del Centro nazionale di fotografia del Comune di Padova, e di convegni sulle arti visive: Il Fotogiornalismo contemporaneo; Dell’imperfezione; Del Senso; La camera oscura. Storia ed estetica della fotografia; Wim Wenders. L’occhio in movimento.
Si occupa di semiotiche, culture della Pubblica Amministrazione, storia dell’architettura e poetiche del paesaggio. Giornalista-pubblicista, già collaboratore dei quotidiani «Il Sole 24 Ore», «La Repubblica» (redazione di Napoli), «Il mattino di Padova», «L’Adige». Collabora alle pagine culturali de «Il Giornale di Vicenza».