Enrico Iuliano – Tempo Irreale
TEMPO IRREALE è una grande installazione di Enrico Iuliano, realizzata in collaborazione con Marco Albeltaro, che occuperà completamente la manica lunga del quarto piano della Cavallerizza Reale, nell’ambito della rassegna GPL (Grandi Progetti Leggeri) e a completamento della mostra personale di Iuliano presso Riccardo Costantini Contemporary (via Giolitti, 51 Torino, fino al 14 aprile).
Comunicato stampa
TEMPO IRREALE è una grande installazione di Enrico Iuliano, realizzata in collaborazione con Marco Albeltaro, che occuperà completamente la manica lunga del quarto piano della Cavallerizza Reale, nell’ambito della rassegna GPL (Grandi Progetti Leggeri) e a completamento della mostra personale di Iuliano presso Riccardo Costantini Contemporary (via Giolitti, 51 Torino, fino al 14 aprile).
Scultura e scrittura si fondono in un unico progetto che costituirà un percorso estetico e di riflessione in cui il pubblico sarà chiamato ad interrogarsi sul significato della dimensione plastica e di quella dell’espressione scritta.
Enrico Iuliano (Torino, 1968)
Le sue opere, attente alla tradizione ma ancor più agli sviluppi della modernità e incentrate sul valore e sulle possibilità espressive dell’atto comunicativo, pongono in relazione costruzione plastica e ambiente, nella ricerca di un equilibrio di forze che sia allo stesso tempo misura di stabilità e figura dinamica. Di particolare rilievo sono le personali tenutesi presso la Esso Gallery di New York nel 2001, la Galleria Almirante di Madrid nel 2004 e la Ermanno Tedeschi Gallery di Torino nel 2006. Sue opere sono state acquisite da importanti istituzioni come la fondazione tedesca VAF Stiftung e la GAM di Torino. La sua ultima importante esposizione è avvenuta presso il Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivara. Attualmente collabora con Riccardo Costantini Contemporary di Torino.
Marco Albeltaro (Biella, 1982)
Storico contemporaneista, collezionista, gallerista e curatore. Ha pubblicato numerosi volumi e saggi in Italia e all’estero su aspetti specifici della storia europea. Il suo più recente filone di ricerca riguarda l’uso dell’arte come fonte storiografica.