Enrico T. De Paris – Vedere l’invisibile
La mostra >vedere l’invisibile< presenta una selezione di opere luminose realizzate dal 2011 al 2021, che l'artista Enrico T. De Paris ha dedicato al tema della trasformazione del pianeta operata dall'uomo.
Comunicato stampa
La mostra >vedere l'invisibile< presenta una selezione di opere luminose realizzate dal 2011 al 2021, che l'artista Enrico T. De Paris ha dedicato al tema della trasformazione del pianeta operata dall'uomo, grazie alle biotecnologie e all’elettronica, ai condizionamenti comunitari, alle migrazioni sociali e in generale alla ricerca scientifica. Vengono esposte opere della serie Laboratory (2011) – Genesis (2021) e due manifesti originati dalla serie di disegni ROBh.o.t. posizionati sul prospetto della galleria (2020): un sistema fisiologico dove gli elementi non definiscono ma inducono a collegare così un pezzo con un altro. Ecco il miracolo... non si è più smarriti ma parte integrante di una storia ricca di intuizioni e combinazioni. L'uso di diversi linguaggi, dall’installazione alle opere digitali, alla pittura sono per l'artista funzionali a raccontare il mondo ri-costruito dall’uomo e la necessità di un approccio non lineare alla comprensione del fitto sistema di simboli che caratterizza la contemporaneità, un colorato e gioioso linguaggio che sorprende per vitalità, ironia ed analisi. Lo sforzo sperimentale della ricerca di De Paris, unito alle differenti tecniche espressive ed alla molteplicità di materiali usati, esaltano la sua poetica: “Nella mia ricerca si possono individuare alcuni temi costanti – dice l’artista – quali l'interesse ad altre discipline come la biologia, poesia, sociologia, storia, geopolitica, design; questa è la mia visione del mondo che ci circonda e che verrà, tutto sta diventando così poco probabile, imprevedibile ed invisibile”. Ed aggiunge: “L'artista deve esaltare nella sua immaginazione i contenuti della vita contemporanea, intervenendo nell'espansione dell'universo per rovesciare idee immense, fantastiche, lanciando segnali illuminanti.”