Enrico Tealdi – Manifesto

Informazioni Evento

Luogo
SOCIÉTÉ INTERLUDIO
Via Torino, 3, Cambiano, TO, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mar-dom ore 16-20, chiuso il lunedì

Vernissage
15/09/2024

ore 18

Artisti
Enrico Tealdi
Generi
arte contemporanea, personale

Société Interludio è lieta di annunciare Manifesto, prima personale dell’artista Enrico Tealdi presso la
galleria.

Comunicato stampa

Société Interludio è lieta di annunciare Manifesto, prima personale dell’artista Enrico Tealdi presso la
galleria.
La mostra aprirà domenica 15 settembre a partire dalle ore 18.00 e sarà accompagnata da un testo critico
di Davide Ferri.
Manifesto raccoglie una produzione inedita che Tealdi porta avanti sin dal 2015: studi di ritratti, volti,
dimenticati e perduti, che diventano paesaggio.
Per questo ciclo di dipinti, che ha come soggetto le statuine di gesso dei presepi o le statue dei santi nelle
chiese di campagna, Tealdi sceglie la tecnica della pittura su tavola preparata ad ammanitura: un
procedimento lento ed antico, come un rito sacro.
Interessato ad approfondire la bellezza come il volto manifesto di una potente ulteriorità che inquieta,
Tealdi si focalizza sul particolare, cioè l’inconsueto, l’insolito, il brutto e malformato, che può essere
percepito come portatore di una realtà altra.
Parafrasando P. A. Florenskij, qui il ritratto è custode del confine di contatto tra il mondo visibile e quello
invisibile; inteso come manifesto quale involucro del contenuto visibile o, più semplicemente, un
phainòmenon (un fenomeno nel senso antico della parola) ossia spiritualità incarnata.
Il ritratto è fenomeno come una manifestazione, un’apparizione, una rivelazione della cosa.
Enrico Tealdi nasce a Cuneo nel 1976, vive e lavora a Cuneo e Angers.
Il suo lavoro è presente in collezioni private in Italia e all’ estero tra cui Collezione del Quirinale, Collezione Fondazione Bartoli
Felter, Collezione MAR (Museo Arte Ravenna).
Le sue gallerie di riferimento sono Francesca Antonini Arte Contemporanea e Société Interludio.
Tra le sue mostre personali ricordiamo: L’ Accordo, presso la galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea a cura di Giulia De
Giorgi (Roma, 2022), Halos, presso la Palazzina Pia, Firenze, a cura di Serena Trinchero (Firenze 2022), Concerto per carillon, galleria
Francesca Antonini Arte Contemporanea, (Roma, 2019), Trasfiguration Mode, a cura di Antonio Zimarino, Palazzo Acquaviva, (Atri,
2019), Si cercano parole che nessuno dirà, a cura di Davide Caroli, Museo MAR (Ravenna, 2016), Diagonale diffusa, a cura di
Veronica Liotti, presso Spazio Yellow, (Varese, 2015), Golfo Mistico, Francesca Antonini Arte Contemporanea (Roma, 2014).
Tra le sue mostre collettive si segnalano: Il tempo della comunanza, a cura di Olga Gambari, La Castiglia Castello di Saluzzo (Saluzzo,
2024), Come in un giardino, a cura di Federica Terone, galleria Francesca Antonini (Roma, 2024), Nocturnal Ballads, a cura di Lorenza
Boisi, CHASSIS (Torino, 2024), Pittura Italiana oggi, a cura di Damiano Gullì, Triennale di Milano (Milano, 2023), Volti. La pittura
italiana di ritratto nel XX secolo, a cura di Luca Beatrice, Villa del Balbianello, (Como, 2023), I dialoghi della Luna, presso la galleria
Raucci Santamaria Project (Milano, 2022), Citéra, a cura di Simona Squadrito, galleria Société Interludio (Torino, 2020), Milky Way,
presso la Galleria Franco Noero, (Torino, 2020), Nero Fortissimo, Antichissimo Rosa, a cura di Lorenza Boisi, MIDEC,(Laveno, 2018),
CBM Art Prize, a cura di Area creativa 42, Galleria Chemistry, (Praga, 2018), Studio Freud, a cura di Fabio Carnaghi, (Milano, 2019),
Osmosi, Museo del Territorio, (Biella, 2017), Dehor, a cura di Claudio Libero, Pisano, Cisterna romana, (Atri, 2016), Empatema, Studi
Aperti, (Milano, 2016), Koffer Kunst, a cura di Veronica Liotti, Atelier Nele Waldert, (Dusseldorf, 2015), At Work, a cura di Katia
Anguelova, Fondation Fondation Donwahi pour l’Art Contemporain, (Abidjan II Plateaux, Costa d’Avorio, 2014), Italia Ora, a cura di
Achille Bonito Oliva, Museo H.C. Andersen (Roma, 2011), DOC, Denominazione Origine Contemporaneo, a cura di Lucrecia Vega
Gramunt, Centro Culturale Borges, (Buenos Aires, Argentina, 2011), Once Upon Today, a cura di Teresa Iannotta, Hommes Gallery,
(Rotterdam, Nederland, 2009), Italian-Restyle, a cura di Barbara Fragogna, Arthouse Tacheles, (Berlino, Germany, 2009).