Enrico Vezzi – A Nome di Tutti
A Nome di Tutti, il titolo del progetto di Enrico Vezzi per la SRISA Gallery, interpreta una serie di questioni sul ruolo dell’artista e sul significato politico della rappresentazione.
Comunicato stampa
A Nome di Tutti, il titolo del progetto di Enrico Vezzi per la SRISA Gallery, interpreta una serie di questioni sul ruolo dell’artista e sul significato politico della rappresentazione. Per conto di chi si esprime l’artista quando sceglie una visione e la traduce in una forma? Chi sono i destinatari dell’opera e quanti di loro sono in grado di riconoscersi nella traduzione che l’artista fa del mondo visibile? A nome di chi l’artista assume l’autorevolezza che gli permette di lasciare un segno nel tempo? Provando a forzare il meccanismo dell’autorialità, in un progetto multidisciplinare che coinvolge i giovani studenti della Santa Reparata International School of Art, Vezzi pone queste domande in una dimensione di autorappresentazione corale, a nome dell’artista, a nome di tutti.
Enrico Vezzi (San Miniato, Pisa, 1979) si è Laureato in Psicologia all’Università degli Studi di Firenze nel 2005. Fin dal suo esordio concepisce l’arte come un mezzo per stimolare nuove riflessioni sul rapporto tra natura, storia collettiva e memoria personale. Le sue opere sono sempre la traccia di un tentativo di relazione tra la memoria storica e i luoghi a questa connessi. Ogni suo progetto è una testimonianza del processo stesso con cui l’opera si manifesta, con cui tenta di stimolare e formare un dialogo teso al cambiamento. Il suo lavoro è stato protagonista di progetti personali in spazi istituzionali, tra gli altri: “Future in my mind”, Lato, Prato (2016); “Sharing Utopia!”, progetto OperaDelocalizzata, Museo MIC e altri sedi, Faenza (2012); “Let’s Take a Position”, progetto Greendays, AAA/Brussels, Radar/Loughborough, Fabrica de Pensule/Cluj-Napoca, Neoncampobase/Bologna (2011); “Prokudin- Gorskij Project”, Centro Espositivo Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno, Pisa (2011); “Il Principio di Realtà”, Reload, Roma (2011). Tra gli ultimi progetti collettivi ricordiamo: “NoPlace4”, Ex Ceramica Vaccari, La Spezia (2018); “Helicotrema6”, Palazzo Grassi, Venezia (2017); “Fine del Nuovo”, Meštrovićev paviljon, Zagabria (2017); “The Indipendent-Base”, MAXXI, Roma (2016); “A place to be”, Lato, Prato (2016); ”Oltrecittà”, Pistoia (2015); “Distances”, Gallerie SeeStudio, Parigi (2015); “Finte Nature”, Museo Mac,n, Monsummano Terme, Pistoia (2013);”Upokeimenon”, Casso, Pordenone (2013); ”Acqua”, Montevarchi, Arezzo (2013); “PastForward”, Chiesa di S. Agostino/ Palazzo Panichi, Pietrasanta, Lucca (2013); “Helicotrema”, Parco della Musica, Museo MACRO, Roma (2013); ”CartaBianca”, Museo di Villa Croce, Genova (2012).