Entre Nous #2 – Delphine Valli / Claudia Zicari
Il nuovo appuntamento del ciclo Entre Nous vede protagoniste Delphine Valli e Claudia Zicari, i cui lavori sono stati appositamente realizzati per lo spazio della galleria.
Comunicato stampa
MuGa Multimedia Gallery è lieta di presentare il secondo atto del progetto espositivo Entre Nous a cura di Simona Merra e Carmela Rinaldi: un ciclo di mostre nate dal desiderio di instaurare ‘con’ e ‘fra’ coppie di artisti un dialogo attraverso cui riscoprire argomenti comuni e differenze, territori condivisi e condivisibili. L’incontro costituisce non solo il tema, ma anche il presupposto di ogni singola mostra: gli artisti scelti per ricerche parallele, coincidenze e affinità, si confronteranno su temi e attitudini comuni. Ogni esposizione è dunque il risultato di un’esperienza di condivisione, di scoperta e di sconfinamento dei linguaggi artistici individuali, riflesso della volontà di una continua ricerca nel confronto.
Il nuovo appuntamento del ciclo Entre Nous, che inaugurerà il 10 aprile alle ore 19.00, vede protagoniste Delphine Valli e Claudia Zicari, i cui lavori sono stati appositamente realizzati per lo spazio della galleria. Astral è il titolo che le due scultrici hanno scelto per la loro installazione site specific, leggibile come un unicum, ma costituita da due gruppi di lavori con entità ben distinte. Due creatività separate che, pur mantenendo la loro integrità formale, cercano una corrispondenza, creando dei punti di unione per rendere manifesto uno spazio che prescinda dalle loro particolarità e che rappresenti una dimensione reale in cui nulla è veramente separato. Le forme sviluppate da un’artista diventano spazio per l’altra, modellandosi reciprocamente, mescolando gli equilibri individuali e trasformando la tensione geometrica in coesistenza armoniosa e la distanza in dialogo.
In Disambigua Delphine Valli continua ad indagare, tramite un solo materiale di costruzione – il ferro – e un colore ad acqua, le tensioni che si creano tra la geometria visibile e lo spazio che apparentemente la ospita, cercando di annullarne i limiti concreti. Una lastra di ferro (voce 1) e un perimetro vuoto con dipinto a parete (voce 2), rappresentano le tracce minime di questa indagine. Piccolo gregge siriano di Claudia Zicari costituisce un’immagine ermetica e primitiva. Un’asta di legno galleggiante e sospesa, rivestita da centinaia di dischi concentrici di pelle color avorio, attraversa obliquamente lo spazio. Un gruppo di innumerevoli unità, prima frazionate, poi riunite in un nuovo e intero organismo e sulla parete la traccia dell’identità comune da cui sono emerse.
Delphine Valli, Francia, 1972. Laureata in Lettere Moderne e diplomata all'Accademia di Belle Arti di Roma, in scultura. Nel 2010, vince un concorso per Opere Pubbliche per la realizzazione di una installazione permanente a Subiaco (RM) e nel 2009 è selezionata per il Premio Giovani "Segnare/Disegnare" all'Accademia di San Luca, Roma. E' in preparazione una mostra personale curata da Elisabetta Giovagnoni nell'ambito del suo progetto itinerante Arteealtro, a Roma. Oltre a numerose collettive, tra le personali, Circumambulazione, Ex Elettrofonica, Roma seguita da No code, Martedì Critici, a cura di Micol di Veroli e Alberto Dambruoso, Roma (2010), Sous vide, Infissi, a cura di Lydia Pribisova, Roma (2008). Dal 2009 ha la docenza del corso Tecniche Performative per le Arti Visive all'Accademia di Belle Arti di Foggia. Attualmente, vive e lavora a Roma.
Claudia Zicari, Bergamo 1975. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Finalista del Premio Celeste nella categoria scultura, installazione, Museo Archeologico di Bologna (2011). Partecipa a numerose collettive e personali ed è ideatrice e curatrice del progetto itinerante “Learning by heart”, cantiere didattico di arti visive in collaborazione con la SBAE della Calabria. Tra le ultime mostre: “Oltre il ponte” a cura di Fabio De Chirico, Fondazione Orestiadi, Gibellina, Trapani (2013); “Corredo migrante”, Teatro Valle Occupato, Roma (2012); “Esercizi di volo” a cura di Simone Battiato, Galleria Ex Elettrofonica, Roma (2010), “Il cimitero della memoria” a cura di Angel Moya Garcia, Tenuta dello Scompiglio, Vorno, Lucca (2010). Attualmente vive e lavora a Castrovillari (Cs).