Enza Procopio – Condominio interiore
La necessità di esprimere un sentimento, di mettere in scena la propria immaginazione viene narrata in questi scatti di vita.
Comunicato stampa
Molti dei ritratti che mi rappresentano hanno dato vita a qualcosa che ignoravo totalmente fino a poco tempo prima, che non mi ha mai abbandonata dentro.
La necessità di esprimere un sentimento, di mettere in scena la propria immaginazione viene narrata in questi scatti di vita. Fedele alla luce naturale con il suo cambio di stagione e di temperatura, all’intimità degli spazi chiusi, come i pavimenti degli amici, le finestre di casa, delle automobili in corsa, le stanze di passaggio, quelle che per una notte sola, alla grandezza della natura.
Nessun ritocco esasperato, molti bianchi e neri, ho a cuore che l’immagine si metta a nudo così come io provo a fare con me. La voglia dei sentirmi libera, esprimermi attraverso ogni mezzo, analogico
digitale, istantaneo, di guardare, quest’ultimo crea in me delle difficoltà nel dare un titolo alle fotografie, che in un certo senso sono qualcosa di finito nel quale si può vedere l’infinito.
Il “condominio interiore” sono gli stati d’animo che prendono forma, quelli che si fermano solo per poco tempo e poi scappano via quelli che vivono da sempre nella stessa stanza come fosse il mondo,
quelli ai piani alti pronti a gioire in piedi su una terrazza, quelli che si stringono forti a se, dentro un seminterrato, ed hanno fame d’aria.
Un luogo che ognuno possiede nella realtà e nell’immaginazione.
Enza Procopio a.k.a. Raiva ho un condominio interiore
Enza Procopio è nata in Svizzera e cresciuta in Calabria. A diciannove anni è andata a studiare moda a Roma, dove dopo la laurea, ha scoperto la sua vera passione, la fotografia, che l’ ha portata a Milano dove attualmente vive e lavora.