Enzo Cucchi – dieci disegni
I disegni e la grafica costituiscono una parte cospicua della produzione di Cucchi e preludono o accompagnano la pittura.
Comunicato stampa
Sabato 18 giugno 2016, alle ore 19.00, s’inaugura, presso il Centro Culturale Scaramuzza Arte Contemporanea a Lecce, la mostra Enzo Cucchi | dieci disegni, a cura di Marinilde Giannandrea, con una selezione scelta di lavori di Enzo Cucchi, uno dei protagonisti della Transvanguardia.
I disegni e la grafica costituiscono una parte cospicua della produzione di Cucchi e preludono o accompagnano la pittura. I dieci disegni in mostra sono databili tra il 1985 e il 1991 (con cornici progettate dall’artista) e fanno parte del suo lessico più noto. Le figure umane sottili, le case-arche, l’affiorare di un paesaggio desertificato, consentono di testare il cuore della sua ricerca. Sono segni sospesi nell’aria che seguono traiettorie oblique, misteriose e sfuggono alle leggi di gravità.
Per Enzo Cucchi non c’è alcuna volontà aristocratica nel suo essere artista, al contrario c’è il desiderio di una “cultura francescana”, in cui si rintracciano: il mito, la storia dell’arte, la millenaria cultura popolare. È un pittore visionario per il quale il passato è una dimensione antropologica popolata da figure minori, strettamente legate anche alla sua casa-regione, le Marche.
Nella sua incessante pratica pittorica Cucchi procede attraverso un accumulo di elementi diversi figurativi e astratti, espliciti e allusivi, muovendosi su un terreno di assoluta libertà che può essere posto in relazione solo con i suoi desideri, sogni e speranze.
Le opere in mostra si collocano un percorso ideale dentro il lessico dell’artista e rappresentano una perfetta sintesi del suo sillabario visivo.
Enzo Cucchi, Morro d'Alba (Ancona), 1949
Autodidatta, negli anni Settanta a Roma incontra Sandro Chia e Francesco Clemente. Espone in molte gallerie italiane, in particolare presso Emilio Mazzoli a Modena ed Enzo Sperone a Roma e New York e con Bruno Bischofberger a Zurigo. Dall'inizio degli anni Ottanta è riconosciuto anche all'estero come un artista fra i più rappresentativi della Transavaguardia. Ha realizzato personali e collettive nei più importanti spazi espositivi italiani e stranieri come la Kunsthalle di Basilea, il Solomon R. Guggenheim di New York, la Tate Gallery di Londra, il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Castello di Rivoli (TO), il Palazzo Reale di Milano, il Sezon Museum of Art di Tokyo, l’Accademia di Francia a Roma. Ha partecipato alla 39° Biennale d’Arte di Venezia e Documenta 7 a Kassel. Nel 2007 il Museo Correr di Venezia gli ha dedicato una mostra. Nel 2014 è stato pubblicato il libro, Vita sconnessa di Enzo Cucchi, di Carlos D’Ercole (Quodlibet).
Scaramuzza Arte Contemporanea è un centro culturale unico nella realtà artistica salentina, noto, oltre che per la particolare attenzione agli artisti locali, soprattutto per la periodica organizzazione di mostre personali e collettive di alcuni dei più grandi artisti dell’arte contemporanea italiana come, per citare solo alcuni dei nomi, Carla Accardi, Roberto Barni, Omar Galliani, Giorgio Griffa, Emilio Isgrò, Mario Schifano, alcuni dei protagonisti della Nuova Scuola Romana come Marco Tirelli e Piero Pizzi Cannella e della Transavanguardia come Sandro Chia, Nicola de Maria, Mimmo Paladino ed Enzo Cucchi protagonista di quest’ultima mostra. Da qualche anno si propone anche come luogo di riflessione, ricerca e approfondimento sull’arte contemporanea attraverso la periodica organizzazione di incontri culturali e di dibattito con esperti del settore.