Enzo Tardia – Torsioni, labirinti. Forme e scritture asemiche del terzo millennio
Il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo presenta, presso lo spazio espositivo della Foresteria di Palazzo Belmonte Riso, la personale di Enzo Tardia “Torsioni, labirinti. Forme e scritture asemiche del terzo millennio”, a cura di Tanino Bonifacio e Aldo Gerbino.
Comunicato stampa
Il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo presenta, presso lo spazio espositivo della Foresteria di Palazzo Belmonte Riso, la personale di Enzo Tardia “Torsioni, labirinti. Forme e scritture asemiche del terzo millennio”, a cura di Tanino Bonifacio e Aldo Gerbino. Saranno presenti all’inaugurazione l’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà e Luigi Biondo, Direttore del Museo.
La mostra, che riunisce un’accurata selezione di lavori che coprono l’arco temporale dal 2013 al 2021, è corredata da un catalogo (Edizioni Plumelia) con testi introduttivi di Luigi Biondo e Alberto Samonà, e da un registro critico firmato da Aldo Gerbino, Tanino Bonifacio, Francesco Gallo-Mazzeo e Margherita Musso.
Enzo Tardia (Trapani 1960), come scrive Aldo Gerbino, offre “il suo percorso labirintico in quel ritmo algido sospinto costantemente da un’aspirazione di centralità, al fine di ancorarsi sempre più all’archivio della memoria”. Un arco creativo, quello dell’artista trapanese, sottolineato negli anni con il sostegno di diversi artisti e critici: da Renzo Bertoni a Francesco Carbone, da Dario Micacchi a Turi Sottile, da Ugo Attardi a Giorgio Celli. E analizzando, poi, le peculiari elaborazioni razionaliste di Enzo Tardia, “il cui talento viene riconosciuto ai più qualificati livelli”, Alberto Samonà aggiunge che con esse “ci invita a tornare ad un’essenzialità che è fatta di elementi lineari, come a volerci richiamare alla necessità di sfrondare la nostra esistenza da tutto ciò che non è necessario e a concentrarci sugli elementi cardine che la costituiscono. A riprendere in mano la nostra vita partendo da punti certi”.
Dichiara Luigi Biondo, Direttore del Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo: “In un periodo difficile e surreale come quello del Covid 19 le mostre e gli eventi possono e devono diventare un mezzo fortissimo per combattere il tempo sospeso e per condurci verso la ricerca di verità celate per un riscatto liberatorio. Lo spirito di questa nuova esperienza di Enzo Tardia arricchisce gli spazi di Palazzo Belmonte Riso con la voglia di affermare la bellezza, l’arte, la ricerca di esperienze nuove per i nostri sensi. I suoi dipinti diventano stati dell’anima preziosi per una rinascita attesa da troppo tempo e mai così utile. Prove di una nuova consapevolezza, di uno status e di un modus operandi che transitando dal colore alle forme geometriche, ci avvolgono e conquistano, accompagnandoci verso un nuovo viaggio più ricco, consapevole della ricerca di un’essenza legata ad una personalità intesa, sinonimo di spirito e di io dell’età moderna e contemporanea”.
In occasione dell’inaugurazione, Tommaso Romano, poeta e Presidente della «Fondazione Thule», presenterà la monografia Elogio della Simmetria. L’arco creativo di Enzo Tardia (Edizioni-Thule, 2020), a cura di Aldo Gerbino.