Ernesto Jannini – Gran Coda

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ARRIVADA
Via Pier Candido Decembrio, 26, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
20/01/2025

ore 18.30

Artisti
Ernesto Jannini
Curatori
Roberto Borghi
Generi
arte contemporanea, personale

Una mostra di Ernesto Jannini.

Comunicato stampa

Detto anche concert grand, il gran coda, per il formato ampio e solenne e per la purezza del suono, è considerato una sorta di “principe dei pianoforti”. Ernesto Jannini ha preso spunto da questo strumento per creare un’opera scultorea che riepiloga la sua poetica.

In Gran coda (2024) convergono infatti suggestioni musicali, echi della ricerca filosofica novecentesca, indagini sui risvolti estetici della tecnologia e sulle potenzialità liriche della scienza.
Illuminate da led nascosti, le incisioni al laser che costituiscono il tracciato dell’opera si sviluppano a partire dal pentagramma di un Notturno di Chopin, le cui note gradualmente si trasformano in spermatozoi diretti verso le ovaie. Gli schemi degli intervalli armonici di quarta e di quinta - il “circolo delle quinte”, su cui si basa gran parte della musica occidentale, compreso il jazz - dialogano inoltre con simboli che alludono ai processi di morfogenesi della vita.
Gran coda delinea insomma un orizzonte poliedrico - in cui si inseriscono anche le altre opere in mostra, pervase di forme allusive e di rimandi sonori - proprio di “un artista con molto spirito di scoperta”, come scrive Renato Barilli: un artista caratterizzato da “un senso di doppiezza, di ubiquità insolite, imprevedibili,” fonte di “una sorpresa continua che non sappiamo da quale parte ci arrivi per movimentare la nostra attesa.”

Artista visivo, performer teatrale e musicista, Ernesto Jannini (Napoli, 1950) ha fatto il punto del suo rapporto con la dimensione scenica in Dionysus’ Place. Tra arte e teatro dagli anni Settanta agli anni Duemila, un libro a cura di Cristina Casero pubblicato da Postmedia Books nel 2021. Le sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia una prima volta nel 1976, insieme con quelle degli altri esponenti del gruppo degli Ambulanti, e in seguito nel 1990, all’interno di una sala personale. La Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate nel 2004 e il Castel dell’Ovo di Napoli nel 2009 gli hanno dedicato delle mostre antologiche. Le sue più recenti personali si sono tenute presso la Galleria La Giarina (Verona), Biffi Arte (Piacenza), la Galleria Bassanese (Biella), Stazione Arte (Milano).