Ernesto Morales – Atras de la Luz
Atras de la Luz raccoglie una serie di lavori che l’artista ha presentato in numerose sedi del mondo e che dopo lunghi viaggi approdano in un’unica esposizione a rappresentare il percorso della sua esperienza, umana e creativa.
Comunicato stampa
Sabato 29 settembre dalle 17:00 alle 21:00, presso la sede di Studio Arte 15 a Roma, si inaugura la mostra di Ernesto Morales dal titolo “Atras de la Luz”.
Atras de la Luz raccoglie una serie di lavori che l’artista ha presentato in numerose sedi del mondo e che dopo lunghi viaggi approdano in un’unica esposizione a rappresentare il percorso della sua esperienza, umana e creativa. Ogni opera esposta racchiude in sé la sua storia, custodisce dei significati che appartengono all’esperienza stessa dell’artista e che, nutrita dallo sguardo di un nuovo spettatore, la arricchisce di altri significati.
L’artista argentino, assente dalla scena romana da diversi anni, con questa mostra intende raccontare come il viaggio dalle sue opere sia parte dell’esperienza della sua vita e della trasformazione umana vista come “metafora del cambiamento che avviene dentro di noi e nelle opere stesse nel contatto con l’altro, con le altre culture”.
Ernesto Morales nasce nel 1974 a Montevideo (Uruguay). Inizia la sua carriera artistica a Buenos Aires, dove ha vissuto fino al 2006 quando si trasferisce in Europa. Dopo un periodo iniziale a Parigi stabilisce il suo studio in Italia, prima a Roma, e dal 2011 a Torino.
Il suo percorso artistico internazionale l’ha portato a realizzare mostre in Musei, Gallerie e Ferie d’arte in Paesi diversi, tra i quali Stati Uniti, Italia, Francia, Germania, Spagna, Ungheria, Cina, Singapore, Malesia, Tailandia, Argentina, Brasile, Messico e Uruguay.
Tra il 2009 e il 2012 rappresenta istituzionalmente i Governi dell’Italia, dell’Argentina e dell’Uruguay con una serie d’importanti esposizioni personali realizzate in diversi Musei italiani e argentini. Dal 2013 realizza periodicamente delle mostre negli Stati Uniti e nel Sudest asiatico. Nel 2014 tiene un ciclo di importanti esposizioni a Singapore, a Bangkok e a Kuala Lumpur, e nel 2015 una grande esposizione personale a New York nelle sale del Consolato Generale della Repubblica Argentina.
Si editano differenti volumi monografici dedicati al suo lavoro tra i quali: “Il Tempo della Distanza” (Genova, 2010), “The invisible bridges” (Singapore, 2014), “Il giorno come la notte” (Torino, 2015), “Distance” (Milano, 2016), “Aurum” (Milano, 2017).