Ernesto Neto – Mentre la vita ci respira. SoPolpoVit’EreticoLe
La mostra del celebre artista brasiliano Ernesto Neto è la prima di un nuovo ciclo triennale curato da Lorenzo Giusti per la suggestiva Sala delle Capriate, sede estiva della GAMeC per il quarto anno consecutivo.
Comunicato stampa
Un po' polpo, un po' sole, un po' cellula, la grande installazione presenta, al centro, un cerchio pensato come una sorta di ombelico, simbolo transculturale che proietta l'analogia tra universo e corpo.
Il titolo del lavoro si configura come un acrostico composto dalle parole "sole", "polpo", "vita" ed "eretico", assemblate in modo da trasmettere un senso di musicalità e movimento.
Pensata come un giaciglio, l'opera si avvale dell'utilizzo di materiali recuperati in loco, come pietre, paglia, ma anche piante, spezie ed erbe medicinali.
L'installazione unisce l'attenzione per i temi dell'ecologia, del ritualismo e della spiritualità a visioni e suggestioni suggerite dal confronto con le origini medievali del palazzo e la sua storia centenaria.