Eron – #present #past #sentiment #dust
L’artista italiano Eron, consacrato quest’anno dall’Enciclopedia Italiana Treccani come uno tra i più dotati e virtuosi interpreti della scena dell’arte urbana e della pittura contemporanea internazionale, presenta per l’occasione una serie di lavori inediti in tecnica mista su carta, spray paint su tela e sculture.
Comunicato stampa
La Galleria Patricia Armocida è lieta di annunciare la mostra personale di Eron dal titolo #present #past #sentiment #dust, inaugurazione martedì 13 Settembre ore 19.
L’artista italiano Eron, consacrato quest’anno dall’Enciclopedia Italiana Treccani come uno tra i più dotati e virtuosi interpreti della scena dell’arte urbana e della pittura contemporanea internazionale, presenta per l’occasione una serie di lavori inediti in tecnica mista su carta, spray paint su tela e sculture.
La mostra personale si basa in parte sullo stesso principio con cui l’artista realizza le sue opere su muri e oggetti in varie parti del mondo, prendendo spunto dal fenomeno percettivo conosciuto con il nome di Pareidolia.
Si tratta di una tendenza istintiva e automatica a trovare strutture ordinate e forme familiari in immagini disordinate; l’associazione si manifesta in special modo verso le figure e i volti umani. La Pareidolia consente spesso di dare una spiegazione razionale a fenomeni apparentemente paranormali, quali le apparizioni d’immagini su muri o la comparsa di “fantasmi” in fotografie.
Eron riproduce le tipiche macchie di umidità, muffa e ruggine su pareti, oggetti antichi e vecchi supporti creando suggestivi soggetti figurativi. Una fusione poetica tra pittura, presente, passato, sentimento, polvere e fenomeni percettivi. Con questa serie di opere contestualizzate è come se, concettualmente, pareti e vecchi oggetti trasudassero immagini, frammenti di memoria e di storia legata al supporto stesso.
Eron (Rimini, 1973) è un artista italiano di fama nazionale e internazionale. Avvicinatosi all’arte urbana e al writing fin da giovanissimo, ne diventa verso la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, uno dei primi promotori in Italia. Frequenta la scuola d’Arte di Urbino, che gli fornisce una formazione strutturata e gli permette di estendere e perfezionare le tecniche espressive, in particolare il linguaggio figurativo. Nel corso degli anni elabora uno stile personalissimo ispirandosi a elementi reali che ripropone esprimendoli con tecniche innovative. Attraverso l’uso di vernici acriliche e la tecnica dello spray, sviluppata fino a livelli virtuosistici, Eron raggiunge una straordinaria resa mimetica su larga scala, come edifici e componenti urbane, o più ridotta, come tele e supporti di varie dimensioni. Questo linguaggio è il mezzo espressivo per dare forma a tematiche di profondo valore. La sua poetica si basa su tale tecnica unica e di altissimo livello che diventa veicolo d’immagini poetiche ed evocative.
Negli ultimi anni Eron ha avviato una serie di opere su parete e su altri elementi in cui si dà forma a figure o personaggi più o meno noti che diventano simbolo di questioni e di temi contemporanei di interesse generale. Riproducendo con la tecnica mimetica difetti estetici o strutturali di muri, che appaiono sporchi e vecchi, l’artista fa “trapelare” forme, targhe e ritratti spesso legati al luogo in cui l’opera sorge, che raccontano una storia. Nel 2012 il MMOMA magazine, la rivista ufficiale del Moscow Museum of Modern Art ha dedicato un ampio articolo sull’originalità e sulla poetica del suo stile pittorico.
L’artista è stato chiamato presso istituzioni culturali e rassegne internazionali di alto profilo tra cui il Chelsea Museum of Art, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, la Biennale di Venezia, L’Italian Cultural Institute di New York, il Museo d'Arte Moderna di El Cairo, il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e più recentemente ha realizzato per l’Istituto dell’ Enciclopedia Treccani a Roma un’opera dedicata ai migranti dipinta sulla fiancata di un relitto navale dal titolo “Soul of the Sea” dove ritrae volti di donne e bambini che sembrano dipinti dalla ruggine del relitto stesso. L’immagine dell’opera in poco tempo fa il giro del mondo e viene pubblicata dall’Economist e dal Chicago Tribune come migliore immagine del giorno nel mondo. La Treccani ha inserito Eron tra le voci dell’omonima Enciclopedia. Tra le più significative esposizioni personali ricordiamo: Soul of the Sea/ Eron 2016, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, 2016; Soul of the Wall, Blue Project Foundation, Barcellona, Spagna 2015; ERON, Mar - Museo d’Arte della Città di Ravenna, 2014; Album; Binz & Krämer Gallery, Colonia 2013; Eron - Questions and Answers, White Room Gallery, Capri 2013; ERON – BLENDING, Palazzo Sums, Repubblica di San Marino 2013; Mindscape, Ego Gallery, Lugano 2012; Scribbles and Memories, LC Gallery, Berlin 2012; Eron, TOMAV - Torre Moresco Centro Arti Visive, Fermo 2012; Inside your mind, museo d’Arte Contemporanea Villa Franceschi, Riccione, 2012; Eron firma il manifesto della città di Rimini, Galleria dell’immagine, Rimini 2011; Smells like the street, Mondo Bizzarro Gallery, Roma 2011; Images, Ex Monte di Pietà, Santarcangelo di Romagna, Rimini 2010; Davide Eron Salvadei, Studio arch. Bianca Maria Canepa, Faenza 2010; Reports, Galleria Fabio Basaglia, Rimini 2009.
Eron ha preso parte a numerose esposizioni collettive: Nuart Festival 2016, Stavanger, Norvegia 2016; Hamlet Festival, Elsinore, Danimarca 2016; Freedom as Form, Wunderkammern Gallery, Milano, 2016; Icastica, Colors, Urban Nation, Museum of Urban Contemporary Art, Berlin 2016; Codici Sorgenti, Palazzo Platamone, Catania, 2016; All the World’s Futures/ The Bridges of Graffiti, - 56° Biennale di Venezia, Venezia 2015; Urban Legends, MACRO - Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Roma 2014;From Street to Art, Italian Cultural Institute in New York, USA, 2014; How do you feel today? Obey, Eron, Olek, Art Temporary Museum, Bari 2012; Frontier - la linea dello stile, MAMbo - Museo d’Arte Moderna Bologna, Bologna 2012; Crosscurrents, Civic Centre, Ozumba Mbdiwe, Lagos, Nigeria, 2011; Italian Selection, Galerie Binz & Kramer, Koln 2011; Paesaggio italiano - atto primo, Ex Chiesa della Misericordia, Perugia, 2011; Biennale di Venezia, Venezia, Italy 2011; Terzo Rinascimento, Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, Urbino 2010; Unnatural_Nature, Museo d’Arte Moderna Ugo Carà, Muggia, Trieste 2010; Under Italian Eyes; Horizon One Gallery, Museo d’Arte Moderna, Il Cairo, Egitto, 2010; TVTB, Galleria Civica di Monza, Monza, 2009; Connectivity, Chelsea Art Museum, New York, USA, 2009; Urban Affairs, Lucas Carrieri Art Gallery, Berlino 2009; Adriatica, Per mari e monti Art Gallery, Civitanova Marche (MC) 2009; Morandi e gli sviluppi della natura morta in Italia, Fondazione Ragghianti, Lucca 2008; Scala Mercalli, Auditorium Renzo Piano, Roma 2008; Premio Terna 08, mostra dei vincitori, Palazzo delle Esposizioni, Roma 2008; Street art. Sweet art, PAC Padiglione Arte Contemporanea, Milano 2007; Biennale del muro dipinto, Rocca Sforzesca, Dozza (BO) 2007; Stay With Us, Galleria Fabio Basaglia, Rimini 2005; Senza trucco, Galleria BoxArt, Verona 2005; Premio Arte, Palazzo della Permanente, Milano 2004.