Esperimenti. Ugo Marano, opere dal Museo Vivo
Saranno in esposizione 23 opere dedicate a Ugo Marano e all’arte del Museo Vivo.
Comunicato stampa
Opere di Ugo Marano, Edoardo Sanguineti, Filiberto Menna, Giordano Falzoni, Giulio Turcato, Giulio Carlo Argan, Karlheinz Stockhausen, Mario De Biase, Pasquale Persico, Rino Mele, Bruno Gambone
A Milano, l’omaggio a Ugo Marano e all’arte del Museo Vivo. Si inaugura il prossimo 6 novembre, nello Spazio Campania di Piazza Fontana, la mostra “Esperimenti. Ugo Marano, opere dal Museo Vivo”, voluta dalla Regione Campania e promossa dalla Scabec (Società Campana Beni Culturali), in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Cetara.
Ideata per gli spazi di Piazza Fontana, la mostra racconta, attraverso 23 opere realizzate tra gli anni ’70 e il 2008, l’esperienza di Museo Vivo e il percorso di Ugo Marano, tra i maggiori interpreti dell’arte della ceramica e della pittura vascolare, artista di origini cetaresi – la piccola località della Costiera amalfitana - scomparso nel 2011.
Agli inizi degli anni ’70, in risposta alla crisi che stava vivendo l’arte e la lavorazione della ceramica vietrese, Ugo Marano diede vita al progetto Museo Vivo: una chiamata alle “armi” interdisciplinare su una proposta di libera creatività per la formazione di un laboratorio di ceramica, destinato a diventare da quell’esperienza un museo della ceramica degli ultimi decenni del XX secolo. All’innovativo progetto di Ugo Marano aderirono Giulio Carlo Argan, Filiberto Menna, il poeta Sanguineti, gli artisti Falzoni, Turcato e Bruno Gambone, il musicista Karlheinz Stockhausen e tanti altri protagonisti del panorama culturale italiano quali Pasquale Persico, Rino Mele e Mario De Biase, per indagare le infinite possibilità espressive della ceramica esaltandone e recuperandone la manualità, intesa come immenso patrimonio di conoscenze. La mostra che si apre a Milano - e che rappresenta un’altra tappa di un percorso espositivo, iniziato proprio nella località di Cetara - presenta alcune delle opere più significative di quell’esperienza, con una selezione dei piatti in terracotta provenienti dalle collezioni di Stefania Mazzola e due video, Animamarano del 2001 e Continuum realizzato nel 2019, entrambi prodotti e offerti in esposizione da Licio Esposito per la Cactus Film Prod.