Essere ed Apparire. Volti e sculture dell’Africa tribale
Saranno esposte 65 tra maschere e sculture della collezione privata di Bruno Albertino ed Anna Alberghina, medici torinesi e grandi viaggiatori.
Comunicato stampa
Saranno esposte 65 tra maschere e sculture della collezione privata di Bruno Albertino ed Anna Alberghina, medici torinesi e grandi viaggiatori.
35 fotografie geo-etnografiche di Anna Alberghina, frutto di vent’anni di photoreportage nel continente africano.
Parteciperà alla mostra l’artista Plinio Martelli che presenterà “Black magic rites” 12 opere ispirate all’atmosfera esotica e sensuale evocata dalle sculture africane.
“La nostra passione per l’arte tribale africana nasce da lontano: vent’anni di viaggi attraverso il Continente, dalle polverose piste dell’Africa occidentale sino al cuore verde dell’Africa equatoriale.
Nasce dall’interesse per i luoghi, i popoli, i riti.
Presso molte culture africane, la comunicazione non verbale si esprime soprattutto attraverso il linguaggio dei segni, delle forme, dei colori.
Grazie alle decorazioni corporee, l’individuo cambia identità, si trasfigura, si sublima.
Frutto di una stupefacente creatività, esse fanno parte di un complesso sistema simbolico e diventano indispensabili sia per mantenere l’ordine sociale che per mediare le relazioni fra i vari membri del clan e gli esseri soprannaturali.
Maschere, feticci, figure di maternità e di antenati popolano il complesso mondo religioso africano.
Oggetti carichi di potenza soprannaturale, mai realizzati con una semplice finalità estetica ma simulacri del divino in grado di proteggere chi li possiede da influssi maligni.
Questo nostro lavoro vuole essere un omaggio all’Africa, alla sua gente, alle sue tradizioni, alla sua arte, sospesi fra vita e sogno.”
Bruno Albertino – Anna Alberghina