Est Memoriale
Incontro con gli artisti e presentazione del progetto, modera Adriana De Manes.
Comunicato stampa
40 giorni di viaggio, 13 stati attraversati, 9400 km percorsi in auto, più di 8000 scatti fotografici e un video che documenta la dimensione on the road del viaggio; sono i numeri che scandiscono il viaggio alla base del progetto Est Memoriale, con il quale Ciro Vitale e Pier Paolo Patti hanno partecipato lo scorso 10 agosto 2013, su invito personale dei curatori Nelya Korzhova e Roman Korzhov alla VIII Shiryaevo Biennale of Contemporary Art in Russia. Un progetto itinerante, in cui il viaggio stesso è divenuto materia dell'opera d'arte. Un palinsesto di esperienze e visioni che hanno costituito il corpus ideale di SOMEWHERE l'istallazione site-specific di circa 8 metri per 3 presentata alla biennale, in cui, uno dei personaggi narranti incontrati, diviene icona delle antinomie e delle complesse problematiche storiche e sociali che animano le terre dell'est. Il progetto sostenuto dalla Shiryaevo Biennale of Contemporary Art, dalle gallerie Primo Piano e Studio Legale (Napoli), dal BAD Museum (Casandrino), da TEKLA e da Di.St.Urb. (Scafati) e arricchito da un crowdfunding avviato dagli autori sul portale Produzioni da basso, dopo la presentazione dello scorso 28 novembre negli spazi del collettivo Di.St.Urb. presso il Centro Culturale Tenax di Scafati, il prossimo 11 giugno alle ore 11.00, approda nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. La presentazione non è immaginata come una conferenza, piuttosto come una conversazione, moderata da Adriana De Manes, che prevede in qualsiasi momento l’interazione del pubblico. Est Memoriale assume oggi maggiore rilevanza, se si tiene conto degli sconvolgimenti geopolitici che in queste settimane scuotono numerosi paesi est europei, primo fra tutti l’Ucraina che vive un ridimensionamento dei propri confini dettato dal legame profondo di parte della sua popolazione con la Russia, che indica chiaramente una volontà di autonomia dall’Europa e dalla Nato.