Estetica e Politica. Seminario dedicato a Mario Perniola

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE LUIGI MICHELETTI
Via Cairoli 9, Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
11/01/2019

ore 9

Generi
incontro - conferenza

Un anno fa moriva il filosofo e teorico dell’arte contemporanea, Fondazione Micheletti lo ricorda con un convegno a Brescia.

Comunicato stampa

Dalle 9 di Venerdì 11 gennaio, presso la biblioteca della fondazione di Via Cairoli 9, storici, filosofi e saggisti di livello internazionale insieme per una giornata in onore di Mario Perniola, scomparso il 9 gennaio del 2018. Un confronto aperto al pubblico sul rapporto tra estetica, critica e realtà sociale, snodi essenziali della sua riflessione, che continua a mostrarsi acuta quanto attuale.
Filosofo, scrittore e saggista, Mario Perniola è considerato uno dei pensatori più innovativi e una delle voci più originali del panorama italiano contemporaneo.
La sua opera si muove tra l'estetica, la politica e la letteratura passando per le avanguardie del Novecento, la postmodernità, il postumanesimo e la teoria critica.
La filosofia di Perniola si declina come un pensiero del conflitto e dell'opposizione, nella ricerca di percorsi alternativi rispetto alla tradizione metafisica occidentale, intesa come scienza della realtà eterna, stabile e assoluta.
Nello specifico, è dalla combinazione dello stoicismo, del barocco e delle avanguardie artistiche e letterarie degli ultimi due secoli che Perniola sviluppa i suoi concetti cardine. Contro le imposizioni omologanti di una comunicazione onnipresente, Perniola prospetta un'estetica dell'agire e del sentire capace non soltanto di interpretare ma anche di orientare l'esistenza dell'individuo contemporaneo. Il “simulacro”, il “transito”, l'“enigma”, l'“inorganico”, il “rito senza mito” e l'“arte espansa” sono alcune delle nozioni chiave sviluppate dal filosofo astigiano che permettono di indagare gli orizzonti esperienziali della società attuale, e che nella giornata di studio saranno approfondite. Esse mettono in luce numerosi elementi che caratterizzano il sentire presente: dalla crisi del rapporto di coappartenenza tra sapere e potere alla caduta dei miti e delle ideologie; dall'alienazione artistica alla violenza della soggettività; dalla banalizzazione del quotidiano alla riduzione della cultura a semplice decorazione.

A questo panorama, che appare in prima battuta desolante, Perniola oppone una filosofia che recupera e valorizza tutta una ricchezza ancora recuperabile dal presente, dai nuovi mondi dell'arte, dal sentire neutro e impersonale, dal fiorire del virtuale e soprattutto dall'effettualità di un agire esteticamente orientato. Per tali ragioni la filosofia di Perniola possiede una grande risonanza soprattutto in questo momento di rivolgimenti politici e sociali, seguiti sempre più spesso da una forte sensazione di malessere e smarrimento.

Essa non prova infatti nessuna nostalgia verso sistemi istituzionali decaduti né promuove alcune soluzioni utopiche ma si dichiara allo stesso tempo in favore della presenza e del presente.

Le opere di Perniola, tradotte in oltre quindici lingue, continuano ad ispirare filosofi, scrittori, musicisti, artisti e pensatori radicali in tutto il mondo.

L'evento è anche accessibile via streaming dalla pagina Facebook della Fondazione Luigi Micheletti.
Registrazioni video accessibili sul canale YouTube “Fondazione Luigi Micheletti”.

Si ringraziano, per avere reso possibile l’incontro Estetica e Politica. Seminario dedicato a Mario Perniola:

• Ágalma, rivista di studi culturali e di estetica – Mimesis Edizioni, Milano
RomaTRE – Dipartimento di Filosofia Comunicazione e Spettacolo (Corso di studio DAMS)
Giulio Einaudi Editore, Torino
LABA – Libera Accademia di Belle Arti, Brescia
CELP – Centro Studi e documentazione Linguaggio e Pensiero, Roma Tor Vergata
ODRADEK – Associazione culturale bresciana, Brescia
Accademia di Belli Arti Mario Sironi, Sassari

• Provincia di Brescia, Comune di Brescia

Si ringrazia per il contributo:

Contatti:
Stafania Itolli: 030 48578
[email protected]
[email protected]

Brescia, 5 gennaio 2019

BIOGRAFIE

Mario Perniola (1941-2018)
La sua formazione filosofica comincia con Luigi Pareyson all'Università di Torino, dove conosce, tra gli altri, Umberto Eco, Gianni Vattimo, Sergio Givone e Gianni Carchia. Accanto a Pareyson, l'altro grande interlocutore di Perniola è stato Guy Debord, fondatore del movimento “Internazionale Situazionista”, con cui ha intrattenuto una corrispondenza tra il 1966 e il 1969. Dal 1970 al 1983 insegna estetica all’Università di Salerno e dal 1983 al 2011 presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. È stato visiting professor in molte università e centri di ricerca in Francia, Danimarca, Canada, Stati Uniti, Brasile, Giappone e Australia. Ha inoltre fondato il Centro Studi e Documentazione Linguaggio e Pensiero (CELP – Tor Vergata) nonché le riviste Agar Agar (1971-1973), Clinamen (1988-1992), Estetica News (1988-1995) e Ágalma. Rivista di studi culturali e di estetica (2000 -).
Tra i suoi libri: La società dei simulacri; Estetica e politica; Più-che-sacro, più-che-profano; L’avventura situazionista; Berlusconi o il ’68 realizzato; Del terrorismo come una delle belle arti (editi da Mimesis). Del sentire; Il sex appeal dell’inorganico; L’arte e la sua ombra; Contro la comunicazione; Miracoli e traumi della comunicazione; L’arte espansa (editi da Einaudi). Transiti (Cappelli). Enigmi; Disgusti (Costa & Nolan) L’estetica contemporanea; Del sentire cattolico (editi da Il Mulino). Estetica italiana contemporanea (Bompiani).

RELATORI

Paolo Bertetto si è formato nell’università di Torino, dove ha conosciuto Mario Perniola. Professore ordinario di Analisi del film alla Sapienza di Roma, ha insegnato anche nelle università di Torino, di Paris 8, di Nice, di Madrid Complutense, di Leipzig e al Centro Sperimentale di Cinematografia. Negli anni 90 è stato direttore scientifico del Museo Nazionale del Cinema, ha coordinato il progetto di realizzazione del museo alla Mole Antonelliana ed ha effettuato il restauro di importanti film muti come Cabiria. Studioso delle avanguardie, del cinema degli anni 20 e delle nouvelles vagues, ha curato una ventina di volumi collettivi e pubblicato una dozzina di saggi, tra cui Fritz Lang Metropolis, L’enigma del desiderio (Premio Umberto Barbaro Filmcritica), Lo specchio e il simulacro (Premio De Lollis), David Lynch, La macchina del cinema, Microfilosofia del cinema, Il cinema e l’estetica dell’intensità. Dal 2007 cura la collana Sequenze d’autore da Marsilio e ha fondato e diretto la rivista Imago. Studi di cinema e media.

Enea Bianchi è dottorando presso la National University of Ireland di Galway dove sta portando avanti una tesi sul fenomeno del dandismo in relazione al pensiero di Mario Perniola. Laureato in Filosofia Teoretica all'Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, collabora nel comitato di redazione della rivista di studi culturali e di estetica Ágalma.
Ha tenuto conferenze sull'estetica contemporanea in Brasile (São Paulo, Belo Horizonte, Recife), Perù (Lima), Irlanda (Cork), Polonia (Cracovia) e in numerose città italiane.
Tra i suoi ultimi articoli pubblicati: Contro gli artisti. Jun'ichirō Tanizaki e l'uomo d'arte; Il dandismo o la grandezza senza convinzioni; Eva Illouz e i paradossi del capitalismo emotivo; George Kubler o l'arte perenne; Il più che urbano e i social network.

René Capovin, collabora dal 2008 con la Fondazione Micheletti e con il musil - Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia, curandone la progettazione nell'ambito scientifico e museologico. Fa parte di EMA – European Museum Academy, è stato eletto nel Council di Europeana, la biblioteca digitale europea, ed è corrispondente di Ágalma, rivista di studi culturali diretta da Mario Perniola. Ha pubblicato articoli su riviste italiane e straniere di studi culturali, trattando soprattutto l’opera di Jean Baudrillard e temi culturali e politici (populismo, consumo, patrimonio). Ultime pubblicazioni: Jean Baudrillard, Michel Houellebecq. Un gioco di specchi, Lo Sguardo, n. 23; entry “Postmodernism”, SAGE Encyclopedia on Research Methods Foundations (forthcoming). Tra il 1999 e il 2003 ha diretto un centro di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati.

Massimo Di Felice
Sociologo per l’Università La Sapienza di Roma, PHD in Scienze delle comunicazione e docente di reti e culture digitali presso l´Università di S. Paulo USP del Brasile. E’ coordinatore del centro di ricerca internazionale Atopos, direttore scientifico dell´Istituto di alti studi Toposofia di Roma e co-fondatore dell´Osservatorio internazionale di teoria sociale sulle nuove tecnologie e la sostenibilità "Sostenibilia" della Sapienza di Roma. E’ stato visiting professor in diverse università del mondo tra cui l’ Università Paul Valery di Montpellier, Un. di Roma III, Un. Lusofona di Portogallo. E’ autore di saggi e articoli pubblicati in varie lingue. Tra i suoi libri in Italiano Paesaggi post urbani, la fine dell’ esperienza urbana e le forme comunicative dell’ abitare, 2012 Ed. Bevivino, Milano e Net-attivismo dall´azione sociale all´atto connettivo, 2017 Ed. Estemporanee Roma.

Anselm Jappe, cresciuto in Germania, si è laureato a Roma in filosofia con Mario Perniola e ha conseguito il dottorato all’Ecole des Hautes Ètudes en sciences sociales a Parigi. È l’autore di Guy Debord (1993, ultima edizione Manifestolibri 2013), Les Aventures de la marchandise. Pour une nouvelle critique de la valeur (2003, nuova edizione 2017, edizione italiana con Aracne editore nel 2018), L’Avant-garde inacceptable. Réflexions sur Guy Debord (2004), Crédit à mort (2011). Ultime pubblicazioni in Italia: Contro il denaro (edizioni Mimesis), Uscire dall’economia (con Serge Latouche) (edizioni Mimesis).
Insegna attualmente estetica all'Accademia di Belle Arti di Sassari. Si occupa soprattutto dell’elaborazione di una teoria critica del capitalismo, della critica del valore, dei situazionisti, delle avanguardie artistiche e dei legami tra estetica e politica.

Luigi A. Manfreda insegna Filosofia teoretica presso il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte, dell’Università di Roma di “Tor Vergata”. Dirige la rivista “Àgalma”, fondata da Mario Perniola, e fa parte della direzione della rivista di studi filosofici “Il cannocchiale”.

Fa parte del collegio docenti del Centro Studi e Documentazione “Linguaggio e pensiero” (CELP) presso la stessa università. Fra i suoi scritti, Il circolo e lo specchio. Sul fondamento in Hegel, Il melangolo, Genova 2012; Tempo e redenzione. Linguaggio etico e forme dell’esperienza da Nietzsche a Simone Weil, Jaca Book, Milano 2001.

Pier Paolo Poggio, direttore Fondazione Luigi Micheletti e direttore generale del Museo dell’Industria e del Lavoro (musil), si occupa di storia contemporanea; è stato a lungo amico e interlocutore di Maria Perniola; ha collaborato a Ágalma. Promuove la rivista Altronovecento ambiente, tecnica e società. È curatore dell'opera Altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico (5 vol.) 2010-2018 edita da FLM (Fondazione Luigi Micheletti) e Jaca Book. Ultima pubblicazione: la cura del volume collettivo Alle frontiere del capitale, Fondazione Luigi Micheletti-Jaca Book 2018.

Stefano Taccone dottorato in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica presso l’Università di Salerno, è docente di storia dell’arte presso il Liceo Classico Tito Livio di Milano. Dal 2013 al 2015 ha insegnato storia dell’arte contemporanea presso la RUFA - Rome University of Fine Arts. Ha pubblicato le monografie Hans Haacke. Il contesto politico come materiale (Plectica, Salerno, 2010); La contestazione dell'arte (Phoebus, Casalnuovo di Napoli, 2013); La radicalità dell’avanguardia (Ombre Corte, Verona, 2017) e la raccolta di racconti Sogniloqui (Iod edizioni, Casalnuovo di Napoli, 2018). Ha curato il volume Contro l’infelicità. L’Internazionale Situazionista e la sua attualità (Ombre Corte, Verona, 2014). Collabora stabilmente con le riviste Segno ed OperaViva Magazine. Con la raccolta di racconti Sogniloqui (Iod edizioni, 2018) esordisce nel campo della narrativa.