Estetica. Omaggio a Michel Tapié
Dellupi Arte è felice di presentare il progetto Estetica. Omaggio a Michel Tapié, ospitato dal 3 Aprile al 25 Maggio 2019 negli spazi della galleria situata a CityLife all’interno del complesso progettato da Daniel Libeskind.
Comunicato stampa
Dellupi Arte è felice di presentare il progetto Estetica. Omaggio a Michel Tapié, ospitato dal 3 Aprile al 25 Maggio 2019 negli spazi della galleria situata a CityLife all’interno del complesso progettato da Daniel Libeskind.
Nato dalla passione per la pittura astratta e per l’Arte Informale, la mostra Estetica. Omaggio a Michel Tapié è il primo di una serie di appuntamenti e approfondimenti sviluppati intorno alla figura di Michel Tapié (1909 –1987), promossi da Dellupi Arte per la prossima stagione espositiva.
Concepito come omaggio a una delle personalità più interessanti del panorama storico-artistico della seconda metà del XX secolo, Estetica è una parola che ricorre con grande frequenza negli scritti di Tapié, come dimostra una sua dichiarazione riportata sulla lastra autografa esposta per la prima volta in questa occasione.
La mostra riunisce importanti opere di artisti internazionali, profondamente legati al famoso critico e curatore francese, padre dell’arte informale e teorico dell’art autre, termine da lui coniato nel 1952 per descrivere un nuovo tipo di arte che, in rottura totale con il passato, si stava diffondendo nel dopoguerra in Europa come in America e in Giappone.
L’art autre accomuna artisti di Giappone, America, Francia e Italia, riuniti ora nella mostra in galleria come era stato nelle numerose collettive curate dallo stesso Tapié. La selezione è frutto di un’accurata ricerca, volta a legare ogni opera esposta – vuoi per la provenienza vuoi per la sua storia – al pensiero di Tapié e alla sua visione cosmopolita dell’arte.
Opere di Toshimitsu Imaï dialogano con le ampie colature di colore di Paul Jenkins, tra i più importanti artisti astratti americani; una bellissima tela di Georges Mathieu dedicata a Michel Tapié è accostata ai dipinti di Iaroslav Serpan, entrambi pionieri dell’Astrazione Lirica; accanto allo stile inconfondibile di Luigi Boille sono esposte le sculture astratte di Franco Garelli e Angelo Bozzola, quest’ultimo caro amico di Tapié.
Completa la mostra, lo stand della galleria a miart 2019, dove viene presentata per la prima volta al pubblico una tela monumentale di Iaroslav Serpan. Opera museale per dimensione (208 x 730 cm) e rilevanza storica, Senza titolo, 1954, è tra le massime espressioni creative delle nuove forme d’arte astratta promosse in quegli anni da Michel Tapié.