étrA
La prima collettiva d’arte contemporanea della città.
Comunicato stampa
In concomitanza con il film festival “étranger” – dall’11 al 13 settembre, nella corte del Castello Normanno Svevo, Gioia del Colle (in caso di maltempo la manifestazione si sposterà nel chiostro comunale attiguo) – il 10 settembre, alle 18,30, si inaugurerà “étrA”, mostra d’arte contemporanea visitabile fino al 25 settembre. L’antico Palazzo Romano (via Nazario Sauro 10), nel cuore del centro gioiese, ospiterà opere di artisti pugliesi di fama nazionale e internazionale: Natascia Abbattista, Dario Agrimi, Alessandro Capurso, Pierluca Cetera, Raffaele Fiorella, Angelo Galatola, Giovanni Gasparro, Michele Giangrande, Gianmaria Giannetti, Enzo Guaricci, Iginio Iurilli, Vito Maiullari, Jara Marzulli, Ezia Mitolo, Pier Paolo Miccolis, Ilenia Petrafesa, Carlo Michele Schirinzi, Iolanda Spagno, Domenico Ventura, Claudia Venuto, Nicola Vinci. Partendo dal tema del festival di cortometraggi, la “diversità”, la mostra si concentra sui linguaggi artistici e su come questi vengano percepiti come “diversi”. Così come l’artista, votato al ruolo di outsider capace di esprimere visioni e prospettive di realtà sempre inedite. Diverse appunto. Fuori dagli schemi culturali, politici, religiosi e sociali. Palazzo Romano si trasformerà per 15 giorni in fucina di artisti e linguaggi differenti: pittura, scultura, fotografia, videoarte, installazione, musica, teatro, cinema. Espressioni eterogenee che proveranno ad armonizzarsi e “integrarsi” tra loro, rendendosi decifrabili al pubblico. Grazie anche a dibattiti e incontri didattico-esplicativi (gli studenti liceali saranno coinvolti attivamente nelle attività).
Il programma: il 15 settembre, dalle 17.30, “Omaggio a Ricciotto Canudo”. Si potrà assistere alla proiezione integrale del film muto “La Roue” (273 minuti) di Abel Gance, sceneggiato dall’intellettuale gioiese Ricciotto Canudo. Cui seguirà il dibattito e l’intervento del professor Rocco Fazio, preside del liceo scientifico locale intitolato al pioniere dell’estetica cinematografica e l’ingegner Disanto, pronipote di Canudo. Il 18 settembre, alle 20, l’appuntamento è con la conferenza “Ex-Vuoto”. Omaggio a Cristiano De Gaetano recentemente scomparso. È stato uno dei migliori artisti pugliesi delle ultime generazioni. Si è espresso attraverso video, foto, scultura, pittura, installazioni. Le opere che hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti sono caratterizzate dall’uso della plastilina. Numerose le sue esposizioni in Puglia, in Italia e all’estero. Tra le più importanti quelle di New York e Parigi. Seguirà il dibattito sull’arte contemporanea in Puglia. Interverranno i critici, galleristi e artisti più attivi sul territorio. Il 19 settembre, alle 21, si partirà per un viaggio tra misticismo e spiritualità con “Un sufi e il suo pianoforte”. Incontro guidato da Salah Addin e Roberto Re David al piano. A chiudere l’esposizione, il 25 settembre, alle 20, sarà la conferenza “Immagini e realtà” sull’immediatezza, reportage e costruzione dell’immagine fotografica.
Responsabile sezione ètrA
Professor Pierluca Cetera
Tel +393471647017
Ufficio stampa étranger film festival ed étrA
Lara Angelillo
Tel +393406628487
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progetto
Il Palazzo Romano viene edificato in Gioia del Colle nella Via intitolata a Nazario Sauro nel 1934 in conseguenza di un progetto dell’architetto Cristoforo Pinto autore di pregevoli case padronali gioiesi, ma su materiale realizzazione dell’ing. Filippo de Bellis, all’epoca Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Gioia del Colle.
L’opera, imponente per l’epoca, anche in conseguenza del notevole impegno economico da sopportare, fu interamente realizzata a cura e spese del sig. Giuseppe Romano, Direttore dell’Ufficio di Imposte e Consumi ( Dazio ) di Gioia del Colle, all’epoca proprietario solamente di tre vani a piano terra, oltre all’adiacente giardino scoperto. L’edificio sarebbe stato destinato per uso di Regia Scuola di Avviamento Professionale del Comune di Gioia del Colle, in conseguenza di un formale accordo consacrato in tal senso tra il predetto sig. Romano, il Direttore della Scuola, prof. Giuseppe Antonicelli ed il Podestà di Gioia del Colle avv. Vincenzo Castellaneta; la scuola, che prevedeva il Reale corso secondario biennale di avviamento professionale, svolse colà la propria attività con inizio dal 14 Agosto 1936 per oltre un decennio. A testimonianza della destinazione didattica del Palazzo, vi è il vasto portone di ingresso, ove veniva svolta l’attività ginnica dei giovani allievi, nonchè i due porta – bandiera, attualmente ravvisabili al piano terra ed al primo piano. Successivamente l’immobile divenne abitazione privata del figlio maggiore del Romano, il dottor Giovanni, il quale lo utilizzo’ anche come studio medico dentistico. Rilevato in eredità dai Germani Giuseppe e Lucio Romano, attualmente è in piena proprietà dell’avvocato Lucio Romano.