Ettore Sottsass. Le pagine
La mostra Ettore Sottsass. Le pagine, a cura di Elena Volpato, si terrà nelle sale di Palazzo Birago, sede istituzionale messa a disposizione dalla Camera di commercio di Torino, per celebrare il centenario della nascita e la creatività inesauribile di uno degli artisti che più si è espresso attraverso i libri e le riviste reinventando ad ogni occasione la forma, i significati e la funzione della pagina stampata.
Comunicato stampa
La mostra Ettore Sottsass. Le pagine, a cura di Elena Volpato, si terrà nelle sale di Palazzo Birago, sede istituzionale messa a disposizione dalla Camera di commercio di Torino, per celebrare il centenario della nascita e la creatività inesauribile di uno degli artisti che più si è espresso attraverso i libri e le riviste reinventando ad ogni occasione la forma, i significati e la funzione della pagina stampata. Il pubblico potrà vedere riunita l’intera produzione di libri, riviste e opuscoli di Ettore Sottsass, dagli eroici ciclostili di Room East 128. Chronicle del 1962 sino ai cataloghi di vendita dello studio Memphis, attraverso le riviste come Pianeta Fresco, i saggi visivi, i libri di litografie e fotografie, fino alle prove di calligrafia come Kena Upaniᶊad, tutte pubblicazioni accompagnate e intervallate nel tempo dalla ininterrotta serie di biglietti e libretti di augurio che Sottsass, con i suoi collaboratori, inviava ad ogni inizio d’anno.
Sottsass si è sempre dimostrato capace di creare una forma diversa, dal foglietto più semplice alle architetture editoriali più complesse, modellata ex novo sull’originalità del pensiero e dei significati da consegnare alla pagina, nella necessità di trovare e restituire al lettore una corresponsione vera tra il senso e la forma, tra l’espressione contenuta nel lettering e nell’impaginazione e l’espressione di sé, della personalità stessa di Sottsass, di quanto di volta in volta si andava creando nella sua mente attraverso un costante esercizio di vita, di sguardo, di ricerca, in definitiva della sua indefessa attività di lettura del mondo.
Esporre i libri, le riviste e gli opuscoli uno accanto all’altro, secondo il naturale fluire del tempo e il succedersi delle esperienze dell’autore, mostrerà quanto in quella affascinante congerie di pubblicazioni, in quella fantasia inesauribile di interessi, occasioni forme e colori, l’autentico filo rosso, il tratto comune sia sempre l’individualità risonante di Sottsass che risponde con una nuova musica agli incontri che la vita gli offre e di cui va alla costante ricerca, si tratti di persone, culture, luoghi, materie o opere d’arte.