Euro Rotelli – Sleepy Places
“…Il mare d’inverno è un concetto che il pensiero non considera è poco moderno è qualcosa che nessuno mai desidera alberghi chiusi manifesti già sbiaditi di pubblicità….” ed è da questa strofa di una celebre canzone scritta da Enrico Ruggeri che mi piace partire per descrivere questo nuovo progetto del famoso fotografo Euro Rotelli intitolato Sleepy Places.
Comunicato stampa
“...Il mare d’inverno è un concetto che il pensiero non considera è poco moderno è qualcosa che nessuno mai desidera alberghi chiusi manifesti già sbiaditi di pubblicità....” ed è da questa strofa di una celebre canzone scritta da Enrico Ruggeri che mi piace partire per descrivere questo nuovo progetto del famoso fotografo Euro Rotelli intitolato Sleepy Places.
Sleepy Places viene presentato in prima assoluta presso lo spazio espositivo EContemporary di Trieste sabato 8 marzo alle ore 19.00 ed è composto da una serie di scatti fotografici che trasporteranno il visitatore in un mondo silenzioso ed immobile, stranamente ovattato quasi surreale.
Un mondo fatto di spiagge immortalate nelle fredde notti invernali, particolari di una vita diversa, in tempi diversi, che improvvisamente si levano dall'oscurità.
Rotelli gioca con garbo surreale con i fasci di luce che si stagliano decisi nella notte su particolari colorati in modo da creare una sinfonia di ricordi sospesi dell'immaginario collettivo in grado di evocare improvvisamente una vita raggiante, piena di voci, risate e musica.... con il sottofondo dello sciabordio vivace delle onde sulla battigia.
L' Artista ha iniziato a lavorare a questo emozionante progetto durante una passeggiata sulla spiaggia nel periodo estivo “ho provato a chiudere gli occhi e le mie orecchie e ad immaginare lo stesso luogo al contrario: durante l'inverno, al buio e al silenzio. Un luogo abbandonato, ma dove potevo sentire il il suono del mare e del vento”, quasi un lavoro psicologico di come vedere le cose e le persone con occhi diversi dall'abitudine quotidiana.
Quindi l’invito è di venire a vedere questa mostra provando – all’incontrario di come ha fatto l’artista - a carpire dal silenzio proposto il rumoroso fragore estivo.
Elena Cantori
EURO ROTELLI: fotografo toscano trapiantato in Friuli. Il suo percorso artistico parte dalla pittura, per poi scoprire la fotografia. Da qui nasce e si sviluppa una passione che lo porterà a fare della fotografia non solo il proprio lavoro, ma anche il suo mezzo espressivo ideale. Diventa fotografo pubblicitario, dedicandosi contemporaneamente alla ricerca. Lo attraggono allo stesso modo i paesaggi e le persone che ritrae con personali sperimentazioni in camera oscura. L’uso della Polaroid costituisce una fase fondamentale del suo percorso artistico. Questo tipo di pellicola gli permette infatti di intervenire “manualmente” sulla fotografia e sperimentare procedimenti di sviluppo e stampa, con risultati sempre diversi e originali.
La sua ricerca artistica va comunque al di là della macchina fotografica, che costituisce il mezzo hic et nunc per elaborare un’idea, un progetto. Realizza cataloghi d’arte, pubblicazioni e calendari, opera nel campo della pubblicità e si occupa delle campagne pubblicitarie di importanti aziende. Indaga e interpreta città e territori sia su commissione che per ricerca personale. Le sue fotografie hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti a livello internazionale, sono pubblicate su riviste nazionali ed internazionali ed esposte sia in Italia che all’estero in gallerie e collezioni pubbliche e private.