Eva Reguzzoni – Herbarium
Herbarium, mostra personale di Eva Reguzzoni a cura di Fabio Carnaghi, è un excursus attorno alle anatomie vegetali, che individua una similitudine quasi fisiognomica tra forme fitomorfe e conformazioni dell’interiorità umana.
Comunicato stampa
Herbarium, mostra personale di Eva Reguzzoni a cura di Fabio Carnaghi, è un excursus attorno alle anatomie vegetali, che individua una similitudine quasi fisiognomica tra forme fitomorfe e conformazioni dell’interiorità umana. Nelle opere di Eva Reguzzoni l’indagine di queste tematiche è essenziale e si manifesta significativamente in sedimentazioni di inchiostro, frammenti di garze o cuciture di filo su carta, quasi fogli di un volume immaginario su cui resta la stratificazione di un processo di elaborazione. L’equivoco nella procedura estetica propria dell’artista si insinua nel pensare alla pratica amanuense ed è lecito liberare l’immaginazione verso un erbario accuratamente miniato e frutto di copiatura basata sull’analogia di forme organiche, siano esse naturali o umane. L’attinenza di queste rappresentazioni con lo spazio monasteriale in cui vengono collocate permette di esplorare e confrontare negli andamenti, l’ulteriore valenza fitomorfa del decoro che nelle tracce di partiture affrescate scopre candelabre cinquecentesche, ribadite nelle simmetrie speculari degli arazzi di carta bianca.
La mostra è realizzata nell'ambito di Biodiversity, rassegna promossa da ARK Cultural Property and Contemporary per Expo in Città, con il supporto di Parco dei Mulini e con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Nerviano.